Goldman Sachs emette nuove obbligazioni step-up in dollari USA

Le obbligazioni Goldman Sachs in dollari USa (Isin XS1610682764) hanno durata 7 anni e pagano interessi crescenti nel tempo. Tutti i dettagli
6 anni fa
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Goldman Sachs ha lanciato nuove obbligazioni in dollari USA (Usd) sul mercato italiano. Si tratta di una emissione da 95 milioni Usd (Isin XS1610682764) avvenuta il 14 dicembre 2018 e disponibile sul MOT di Borsa Italiana per tagli da 2.000 dollari statunitensi. Gli interessi vengono corrisposti il 14 dicembre tramite cedola fissa annuale crescente dal primo anno fino a scadenza pari a, rispettivamente, 3,00%; 3,25%; 3,50%; 3,75%; 4,25%; 4,75%; 5,25% lordo. Il rendimento delle Obbligazioni dipenderà anche dal prezzo di acquisto e dal prezzo di vendita (se effettuata prima della scadenza) delle stesse sul mercato.

Tali prezzi, nella valuta di denominazione, dipendendo da vari fattori, tra i quali i tassi di interesse sul mercato, il merito creditizio dell’Emittente e il livello di liquidità, potrebbero differire anche sensibilmente, rispettivamente, dal prezzo di emissione e dall’ammontare di rimborso.

Obbligazioni Goldman Sachs Step-Up in Dollari Statunitensi. Caratteristiche

Le nuove Obbligazioni Goldman Sachs Step-Up in Dollari Statunitensi con durata 7 anni, offrono agli investitori flussi cedolari annuali fissi crescenti nel tempo dal primo anno fino a scadenza ed il rimborso integrale del Valore Nominale a scadenza nel 20125 nella valuta di denominazione.

Il pagamento delle cedole ed il rimborso del capitale avvengono nella valuta di denominazione (Dollari Statunitensi). Pertanto, il rendimento complessivo delle Obbligazioni espresso in Euro è esposto al rischio derivante dalle variazioni del rapporto di cambio tra la valuta di denominazione dei titoli e l’Euro. Ciò vuol dire che, nel caso di deprezzamento della valuta di denominazione rispetto all’Euro, l’investimento potrebbe generare una perdita in Euro. Le Obbligazioni sono soggette al rischio di credito dell’Emittente. Nel caso in cui l’Emittente non sia in grado di adempiere agli obblighi connessi alle Obbligazioni, gli investitori potrebbero perdere in parte o del tutto il capitale investito.

Potenziali Vantaggi

  •  Cedole: gli investitori riceveranno cedole fisse annuali crescenti nel tempo.
  •  Capitale a scadenza: gli investitori riceveranno a scadenza un ammontare pari al 100% del Valore Nominale delle Obbligazioni, fermo restando il rischio di credito dell’Emittente e il rischio relativo alla valuta di denominazione.

Potenziali Svantaggi

  •  Gli investitori sono esposti al rischio di credito dell’Emittente. Nel caso in cui l’Emittente non sia in grado di adempiere agli obblighi connessi alle Obbligazioni, gli investitori potrebbero perdere in parte o del tutto il capitale investito.
  • Cedole: gli investitori riceveranno cedole annuali fisse crescenti nel tempo nella valuta di denominazione (Dollari Statunitensi), fissate alla Data di Emissione. Le cedole non sono legate all’andamento di un indice o ad attivi sottostanti, pertanto qualora i tassi di interesse sul mercato dovessero essere superiori all’ammontare delle cedole fisse, gli investitori non ne beneficerebbero.
  • Gli investitori riceveranno il 100% del Valore Nominale in Dollari Statunitensi solo nel caso in cui le Obbligazioni siano detenute fino a scadenza, fermo restando il rischio di credito dell’Emittente. Inoltre, il prezzo di mercato nella valuta di denominazione delle Obbligazioni (Dollari Statunitensi) potrebbe variare nel tempo sulla base di vari fattori, tra i quali i tassi di interesse nel mercato, il merito creditizio dell’Emittente e il livello di liquidità.
  • Il pagamento delle cedole ed il rimborso del capitale avvengono nella valuta di denominazione (Dollari Statunitensi). Pertanto, il rendimento complessivo delle Obbligazioni espresso in Euro è esposto al rischio derivante dalle variazioni del rapporto di cambio tra la valuta di denominazione dei titoli e l’Euro. Ciò vuol dire che, nel caso di deprezzamento della valuta di denominazione rispetto all’Euro, l’investimento potrebbe generare una perdita in Euro.

Fattori di rischio

  • Rischio di credito: quando acquistano una Obbligazione, gli investitori sono esposti al rischio che l’Emittente fallisca o sia comunque non in grado di effettuare i pagamenti relativi alle cedole ed al rimborso del capitale descritti in questo documento. Pertanto, nel caso in cui l’Emittente non riesca o sia comunque non in grado di adempiere agli obblighi di pagamento ai sensi delle Obbligazioni, gli investitori potrebbero perdere fino all’intero capitale investito.
  • Rischio relativo alla valuta di denominazione: Il pagamento delle cedole ed il rimborso del capitale avvengono nella valuta di denominazione (Dollari Statunitensi). Pertanto, il rendimento complessivo delle Obbligazioni espresso in Euro è esposto al rischio derivante dalle variazioni del rapporto di cambio tra la valuta di denominazione dei titoli e l’Euro. Il rapporto di cambio è, ed è stato, molto volatile nel tempo. Ciò vuol dire che, nel caso di deprezzamento della valuta di denominazione rispetto all’Euro, l’investimento potrebbe generare una perdita in Euro.
  • Rischio relativo alla vendita delle Obbligazioni prima della scadenza: ove l’investitore venda le Obbligazioni prima della scadenza il prezzo delle stesse potrebbe essere significativamente inferiore sia rispetto all’ammontare di rimborso descritto in questo documento che rispetto al prezzo di emissione o al prezzo pagato per tali Obbligazioni. Infatti tali prezzi, nella valuta di denominazione (Dollari Statunitensi), dipendono da vari fattori, tra i quali i tassi di interesse sul mercato, il merito creditizio dell’Emittente e il livello di liquidità. Inoltre, si prega di notare che il rendimento delle Obbligazioni dipenderà anche dal prezzo di acquisto e dal prezzo di vendita (se effettuata prima della scadenza) delle stesse sul mercato.
  • Rischio di liquidità: potrebbe non svilupparsi un mercato secondario liquido per le Obbligazioni. Un investitore deve essere preparato a detenere le Obbligazioni fino alla scadenza. L’Emittente potrebbe, ma non è obbligato a, negoziare le Obbligazioni per sviluppare un mercato. Nel caso in cui faccia ciò, potrebbe cessare in qualsiasi momento, senza darne avviso.

Tassazione

Alle Obbligazioni è applicabile una imposta sostitutiva italiana che è pari, al momento della emissione, al 26%.

Il trattamento fiscale potrebbe variare nel tempo e dipende dalla situazione individuale di ciascun investitore; l’investitore è invitato a consultare i propri consulenti fiscali.
Non è possibile prevedere eventuali modifiche all’attuale regime fiscale ed alla relativa interpretazione da parte dell’autorità competente, che possono incidere, anche sensibilmente, sul rendimento netto dell’investimento.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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