Può rientrare nel superbonus 110 anche l’installazione dei sistemi di building automation per gli impianti di condizionamento estivo, di riscaldamento invernale e di produzione di acqua calda sanitaria. A condizione che ricorrano le condizioni previste dal decreto requisiti e nel limite di 15.000 euro.

Ecco quando il superbonus spetta anche per i sistemi che consentono l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.

Il superbonus: interventi di risparmio energetico ordinari agevolati al 110%

Se collegati ad un intervento di risparmio energetico trainante, ad esempio il cappotto termico, anche gli interventi ordinari di risparmio energetico prendono l’aliquota maggiorata del 110%.

Anziché quella del 50% o del 65%. Fermo restando i limiti di spesa ordinari previsti per ciascun intervento.

Anche i sistemi di building automation possono beneficiare del superbonus 110%.

Superbonus 110 anche per i sistemi di controllo dei riscaldamenti da remoto

Quando si parla di sistemi che consentono di gestire a distanza gli impianti di condizionamento estivo, di riscaldamento invernale o di produzione di acqua calda sanitaria, si fa riferimento ai c.d sistemi di building automation.

Con la risposta n° 672/2021, l’Agenzia delle entrate ha ribadito quelle che sono le condizioni in base alle quali anche per la building automation è possibile accedere al superbonus o all’ecobonus ordinario.

Nello specifico, in base a quanto previsto dal decreto requisiti del 6 agosto 2020, articolo 11 dell’allegato A del decreto, i sistemi di building automation devono avere precise caratteristiche. A tal proposito, devono consentire “la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva”.

Tali sistemi devono essere in grado di:

  • mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici la fornitura periodica dei dati;
  • mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti;
  • consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.

In merito alle spese agevolate, la detrazione spetta per le spese relative alla:

fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche nonche’ delle opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione a
regola d’arte, all’interno degli edifici o delle unita’ abitative, di sistemi di building automation degli impianti termici degli edifici.

Non e’ compreso tra le spese ammissibili l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire da remoto con le predette apparecchiature, quali telefoni cellulari, tablet e personal computer o dispositivi similari comunque denominati.

In sintesi, nel rispetto dei suddetti requsiti, il superbonus 110% spetta anche per i sistemi di building automation.