Separarsi gratuitamente è possibile: ecco come farlo |Modulo Fac simile ricorso

Ecco come separarsi senza spendere un capitale in avvocati: il fac simile del ricorso da presentare al giudice.

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Ecco come separarsi senza spendere un capitale in avvocati: il fac simile del ricorso da presentare al giudice. Assegno di mantenimento

Due coniugi che intendono separarsi non devono per forza dover spendere soldi per gli avvocati. Esiste anche una strada, completamente gratuita, semplicissima e veloce per separarsi gratuitamente trovando un accordo per le cose importanti.

Se non si lascia la decisione sugli aspetti della separazione al giudice, è possibile provvedere alla separazione presentando un ricorso in Tribunale o un accordo di separazione in Comune.

Il risparmio a livello di tempo e di soldi è davvero notevole. Vediamo quindi come procedere.

Separazione gratuita: l’accordo tra i coniugi è necessario

Per procedere con questo tipo di separazione l’unica cosa veramente necessaria è l’accordo tra i coniugi: se non c’è l’accordo l’alternativa per separarsi è quella giudiziale con un avvocato per coniuge e il giudice e prendere le decisioni che i coniugi non sono riuscite a prendere tra loro.

Quando è possibile presentare la richiesta di separazione senza avvocati in Tribunale o al Comune? E’ bene specificare che non sempre è possibile ma solo quando la coppia non ha figli minorenni i figli disabili o non autosufficienti economicamente e quando tra i coniugi non ci sono beni patrimoniali di dividere o sa affidare (Ad esempio beni mobili o affido della casa coniugale).

In tutti gli altri casi è possibile procedere alla separazione gratuita presentando un ricorso congiunto in Tribunale o al Comune.

Ricorso separazione gratuita: come procedere

Il ricorso, di cui forniamo un modello fac-simile-separzione, va compilato senza l’aiuto di un avvocato, sottoscritto da entrambi i coniugi e  presentato nel Tribunale dove hanno avuto l’ultima residenza i coniugi. Insieme al ricorso compilato bisogna fornire anche i seguenti documenti:

  •          la nota di iscrizione;
  •         l’estratto per riassunto dell’atto di matrimonio o un certificato di matrimonio rilasciato dal comune in cui si è tenuta la cerimonia;
  •         lo stato di famiglia;
  •         il certificato di residenza di entrambi i coniugi.
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