Il mese di maggio segna l’inizio della campagna fiscale. Dal 23 maggio 2022 sarà disponibile, infatti, il Modello 730 precompilato (anno d’imposta 2021). Il 9 maggio, con la tolleranza dei 5 giorni, scade anche la nuova chance per la rottamazione ter. Queste e altre le date da segnare sul calendario per le scadenze fiscali maggio 2022.

Ecco una sintesi:

  • 2 maggio 2022
    • Invio Dichiarazione IVA 2022 (anno d’imposta 2021)
    • Invio esterometro primo trimestre 2022
    • nuova chance rottamazione ter per le rate in scadenza nel 2020
  • 9 maggio 2022
    • scadono i 5 giorni di tolleranza previsti per la nuova chance rottamazione ter per le rate in scadenza nel 2020
  • 16 maggio 2022
    • liquidazione IVA primo trimestre 2022 e mese di aprile 2022
    • versamento ritenute IRPEF e INPS di competenza del mese di aprile 2022
    • versamento prima rata contributi INPS artigiani e commercianti, anno 2022
  • 23 maggio 2022
  • 24 maggio 2022
    • Domanda per il contributo a fondo perduto del decreto Sostegni ter
  • 25 maggio 2022
    • Invio Modelli Intrastat
  • 31 maggio 2022
    • Invio LIPE (comunicazione liquidazione periodiche IVA) del primo trimestre 2022
    • Versamento bollo fatture elettroniche del primo trimestre 2022.

La scadenza originaria degli adempimenti del 2 maggio sarebbe il 30 aprile.

Cadendo di sabato si slitta, quindi, al primo giorno lavorativo successivo.

Scadenze fiscali maggio 2022, occhio al giorno 9 del mese

Tra le scadenze fiscali maggio 2022 una delle più importanti è quella del giorno 2. La data interessa i contribuenti che avevano aderito alla “Rottamazione-ter” e al “Saldo e stralcio” e che non hanno versato o hanno pagato solo parzialmente, entro il 9 dicembre 2021, le rate originariamente in scadenza nell’anno2020.

Per tali soggetti, la legge di conversione del decreto Sostegni-ter (legge n. 25 del 2022 ha stabilito che possono non considerarsi decaduti dalla definizione agevolata se pagano entro il 30 aprile 2022. Termine questo che slitta al 2 maggio, come ampiamente trattato in un nostro precedente articolo.

Chi dovesse saltare la suddette scadenza, tuttavia, ha ancora qualche giorno per pagare. Si applicano, infatti, i 5 giorni di tolleranza come previsti dall’art 3 comma 14-bis, del decreto-legge n.

119 del 2018.

Quindi, la data ultima è il 9 maggio 2022.