“Salve, vi spiego la mia situazione perché mi sento vittima del tanto sponsorizzato super bonus 110 che, ad oggi, mi è costato solo soldi spesi inutilmente. Possiedo una casa da ristrutturare nel paese dei miei genitori. L’abbiamo sempre usata come unica grande abitazione di famiglia per soggiorni estivi ma, di fatto, sono tre unità abitative separate nello stesso edificio. Dunque una delle situazione finora escluse dal bonus 110 esplicitamente. Ho letto ieri dell’ultima novità di estendere la maxi detrazione anche all’unico proprietario.

Sarebbe stata la notizia che aspettavo. Peccato che nel frattempo, su consiglio dei tecnici che dovranno seguire i lavori, ho donato alla mia compagna un’unità immobiliare delle tre pagando, ovviamente, l’atto notarile. E ora leggo che potrei accedere al bonus 110 come unico proprietario. In questo caso potrei chiedere ai tecnici che mi hanno consigliato male il rimborso delle spese notarili?”

 

Quello suggerito è un escamotage. Senza entrare troppo nel merito della opportunità fiscale di una simile “strategia” riepiloghiamo la situazione descritta dal lettore seguendo l’evoluzione normativa.

Proprietario unico e accesso al 110: che cosa è cambiato

  1. La normativa del bonus 110 è stata pensata soprattutto per i grandi lavori in condominio anche se da subito sono state incluse le abitazioni singole;
  2. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito espressamente che sono escluse le unità immobiliari nello stesso edificio intestate ad unico proprietario o in comproprietà (la fattispecie in cui rientrava appunto il lettore). Rispondendo ad un interpello aveva infatti ribadito che “il Superbonus non si applica agli interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti”. In tal caso non si configura il condominio.
  3. l’emendamento proposto punta ad includere questa situazione tra quelle che danno diritto al bonus 110. E’ stato in questo modo superato un ostacolo normativo che aveva suscitato non poche polemiche sia tra gli operatori del settore sia tra i contribuenti esclusi dalla possibilità di accesso alla super detrazione.

Quello proposto è solo uno degli esempi di aggiornamento della normativa, che risulta complessa nella casistica eterogenea. Ecco perché molti contribuenti stanno aspettando per iniziare i lavori agevolabili dal bonus 110, forti anche delle ultime rassicuranti notizie in merito alla proroga del super bonus. Ad ogni modo non è prospettabile la possibilità di ottenere un eventuale rimborso per la spesa dell’atto notarile di donazione (o vendita che sia). In primis perché non si è trattato di un obbligo: il tecnico non ha agito per conto del cliente senza consultarlo. In secondo luogo perché effettivamente, in base allo stato dei fatti al momento di procedere, quella poteva essere la strada per ottenere il bonus 110 a favore di unico proprietario. L’emendamento per includere il proprietario unico nella detrazione 110 ha data successiva.