Spett.le Investireoggi, vorrei sapere come comportarmi al seguente quesito.

Mio figlio al 30/06/2017 è stato licenziato e subito dopo i primi di Luglio tramite patronato ha fatto richiesta di Naspi.

Appena qualche giorno dopo la presentazione della Naspi il patronato ha trasmesso il 730 di mio figlio con sostituto d’imposta Inps, dal 730 mio figlio è a credito di circa 700 euro.

Il 04/09/2017 l’Inps ha ultimato il pagamento della Naspi presentata a Luglio, quindi non deve più ricevere niente per quanto riguarda la disoccupazione.

La domanda è: adesso che l’Inps ha ultimato i pagamenti della Naspi, il rimborso del 730 lo farà? O bisogna fare qualche cosa? Sicuro di una vostra risposta, cordiali saluti.

L’INPS dovrebbe procedere al pagamento del rimborso 730, poiché al momento della presentazione del 730 e nell’attuale mese in corso, suo figlio percepiva ancora la NASPI.

Ricordiamo, che possono presentare il modello 730 anche tutti i soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. integrazioni salariali, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione).


Chi si trova nella condizione di percepire un’indennità da parte dell’INPS potrà presentare il Modello 730 e inserire l’Istituto di Previdenza quale sostituto d’imposta. Poiché l’INPS, generalmente, provvede ad effettuare i conguagli che derivano dal modello 730 nei mesi di agosto o settembre, è necessario che sia ancora in corso il pagamento dell’Indennità al momento del conguaglio. La sola presentazione della pratica non dà diritto a presentare il  730 precompilato con sostituto d’imposta, la pratica potrebbe essere respinta o mancante di documentazione.

Nel caso in questione, consiglio di contattare l’INPS e chiedere se il 730 è andato a buon fine, chiedere un controllo sulla pratica e se risulta il rimborso da percepire.

730 precompilato 2017 per chi percepisce la NASPI, il rimborso avviene con l’Inps?

Rimborso 730 e NASPI: contatti INPS

Le consiglio di chiamare il Contact Center  dell’Inps e parlare con un operatore, al momento della telefonata bisogna tenere sottomano il codice fiscale e il numero protocollo della pratica presentata.

Se è in possesso del PIN Inps, è possibile verificare la situazione dei pagamenti tramite il portale dell’INPS, effettuare in ricerca “fascicolo previdenziale” e accedere con il PIN e controllare la propria posizione, pagamenti e pratiche.

730 integrativo per la correzione dei dati del sostituto d’imposta (tipo 2)

Nel caso in questione, se l’INPS, per errore nel 730 o per altre motivazione, sia impossibilitato ad effettuare il rimborso, è possibile modificare il sostituto d’imposta da INPS ad Agenzia delle Entrate con il 730 integrativo di tipo 2. Il rimborso arriverà successivamente per posta o tramite accredito in conto corrente. Consigliamo, in questi casi, di comunicare le coordinate bancarie all’Agenzia dell’Entrate per poter abbreviare i tempi del rimborso.

Modello 730 integrativo 2017, le correzioni possibili fino al 25 ottobre

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]