Come abbiamo già spiegato, il 19 luglio 2019 è partita la fase 2 del Reddito di Cittadinanza, con l’assunzione dei navigator che hanno superato il test di selezione e le convocazioni dei beneficiari del sussidio presso i centri per l’impiego. Che cosa cambierà per questi ultimi?

La formazione dei Navigator: da quando saranno operativi

Dal 19 luglio, i navigator saranno convocati presso i cpi. Dal 29 al 31 luglio sono in calendario tre giornate di orientamento a Cagliari, Palermo e Roma. Dal 1° agosto inizieranno due settimane di formazione sul territorio seguiti da un tutor di Anpal Servizi.

Alla fine del training è previsto un test finale di certificazione. I navigator dovrebbero essere quindi pienamente operativi nei Centri per l’impiego intorno a metà agosto.

L’incarico durerà due anni e prevede un compenso lordo annuo di 27.338,76 euro, oltre a 300 euro lorde al mese riconosciute a titolo di rimborso forfettario per spese di viaggio, vitto e alloggio.

Convocazione beneficiari reddito di cittadinanza: tempi e modalità

Dal 19 luglio in poi i beneficiari del RdC saranno convocati tramite sms o email per la sottoscrizione del Patto di Lavoro. La tabella di marcia è palesemente in ritardo visto che la fase due doveva iniziare ad aprile. La chiamata riguarda solo i percettori considerati “occupabili”. Questi ultimi  dovranno essere in possesso della Did (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro).

Sono esclusi da tale onere:

  • i beneficiari  maggiorenni che risultano già occupati o iscritti ad un regolare corso di studi;
  • chi prende il Rdc ed è titolare di di pensione diretta;
  • percettori di Pensione di cittadinanza;
  • over 65 anni;
  • disabili ex legge 12 marzo 1999, n. 68.

Restano valide le disposizioni in merito alle offerte di lavoro e le conseguenze per chi ne rifiuta tre consecutive. Nel frattempo proseguono gli interventi contro i cd “furbetti” del reddito di cittadinanza. Le segnalazioni hanno riguardato soprattutto lavoratori in nero.