Il cittadino italiano che presenta dichiarazione dei redditi deve riportavi anche i redditi percepiti all’estero. Inoltre, nella stessa dichiarazione egli può, nel rispetto di determinate condizioni, portare in detrazione/deduzione spese sostenute all’estero (spese sanitarie, spese funebri, ecc.).

Potrebbe capitare che il documento che certifica il reddito estero o la spesa sostenuta fuori dall’Italia sia espresso in una moneta diversa dall’euro.

In questo caso, poiché i dati che vanno riportati nella dichiarazione dei redditi devono essere espressi in euro, si pone, dunque, il problema della conversione ed a quale cambio di valuta occorre far riferimento.

La conversione in euro di redditi e spese nel Modello 730

A proposito della conversione in euro, ai fini della compilazione della dichiarazione dei redditi, in soccorso arrivano le istruzioni ministeriali al modello dichiarativo (Modello 730/2021) dove è chiarito che

In tutti i casi in cui è necessario convertire in euro redditi, spese e oneri originariamente espressi in valuta estera deve essere utilizzato il cambio indicativo di riferimento del giorno in cui gli stessi sono stati percepiti o sostenuti o quello del giorno precedente più prossimo.

Se in quei giorni il cambio non è stato fissato, va utilizzato il cambio medio del mese. I cambi del giorno delle principali valute sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. I numeri arretrati della Gazzetta possono essere richiesti alle Librerie dello Stato o alle loro corrispondenti.

Ad ogni modo, è possibile conoscere il cambio in vigore in un determinato giorno attraverso il sito Internet della Banca d’Italia, all’indirizzo https://www.bancaditalia.it/compiti/operazioni-cambi/cambi/index.html.

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