Sostenere le famiglie in difficoltà per il caro vita. Uno degli obbiettivi del governo è questo e lo dimostra il fatto che nella legge di Bilancio, o almeno nella sua prima bozza, c’è il rifinanziamento della carta “Dedicata a Te”. Quindi arriverà la proroga del bonus per le famiglie anche nel 2024. Ma di cosa si tratta e chi prenderà il benefit anche nel 2024? Ecco un quadro dettagliato dell’operazione in risposta a diverse domande dei nostri lettori.

“Buonasera, sono un padre di famiglia gravemente in difficoltà economica.

Ad agosto ho ricevuto la carta Dedicata a Te con 382 euro dentro. Un aiuto che per me è stato importante. Volevo sapere se voi avete notizie di eventuali nuove ricariche. Perché ho visto la carta e scade nel 2028. Significa che sono previsti nuovi soldi in arrivo?”

Potere di acquisto delle famiglie, ecco a chi vanno i soldi della carta Dedicata a Te 2024

Rifinanziata e prorogata per il 2024, questo il destino della carta Dedicata a Te del governo Meloni. Con una nuova dotazione di 600 milioni di euro, il sostegno economico destinato alle famiglie meno abbienti ed utile all’acquisto di generi alimentari di prima necessità, sarà attivo anche nel 2024. Resta valido il requisito ISEE che come per il 2023 è fissato al tetto massimo di 15.000 euro per il nucleo familiare. E resta l’obbligo di iscrizione all’anagrafe della popolazione residente sempre per lo stesso nucleo familiare. Invariata anche tutta la struttura della carta dedicata a te nel 2024, con i beneficiari che non produrranno domanda ma che verranno contattati dai Comuni per il rilascio della tessera simile ad una comune carta di credito su cui verranno caricati i soldi. Probabilmente chi l’ha già riceviuta dovrà solo attender ele nuove ricariche.

Ecco gli scenari 2024 della carta Dedicata a Te

In base alle indiscrezioni, la card dovrebbe venire caricata di più soldi rispetto ai 382,50 euro che molti cittadini hanno già ricevuto ed usato con attivazione obbligatoria entro il 15 settembre 2023 pena la decadenza dal beneficio.

Infatti le dotazioni passano dai 500 milioni del 2023 ai 600 milioni della bozza della manovra di bilancio per il 2024. O soldi in più per i beni di prima necessità acquistabili in base all’elenco preposto, o perché dietro si nasconde l’idea di finanziare anche l’acquisto di carburante o di biglietti per i mezzi di trasporto pubblici.

Occhio all’ISEE, serve quello in corso di validità

Ripetiamo, chi aveva i requisiti utili nel 2023 e li mantiene, probabilmente avrà una nuova ricarica sulla stessa card che come tutti potranno notare, scade nel 2028. Naturalmente per il 2024 bisognerà munirsi di un ISEE in corso di validità. Perché come detto resta l’ISEE il fattore determinate per il beneficio. Cambiando l’anno di riferimento della condizione reddituale e patrimoniale della famiglia, cambia l’ISEE. Per il 2023 l’ISEE ha fatto riferimento ai redditi ed ai patrimoni 2021, mentre nel 2024 si passerà all’anno 2022 come anno di riferimento. Chi non ha ricevuto la card nel 2023, perché non ne aveva diritto, sarà chiamato automaticamente al ritiro quando dall’incrocio delle banche dati verrà fuori il fatto che si tratta di soggetti dentro il beneficio della carta Dedicata a Te.

Ecco chi è sicuramente escluso dal nuovo bonus

Al riguardo va detto che dovrebbe rimanere intatto anche il meccanismo a scaglioni con cui la card è stata erogata nel 2023. Infatti bisogna ricordare che quest’anno le famiglie beneficiarie sono stata scremate in base al numero dei componenti il nucleo familiare (non meno di tre componenti). Infine bisogna sottolineare che il bonus non spetta a chi prende altri aiuti come possono essere il vecchio reddito di cittadinanza, il nuovo Supporto alla Formazione e al Lavoro e il futuro Assegno di Inclusione.

E non spetta nemmeno ai beneficiari della Naspi.