Attraverso il Comunicato Stampa N° 83 del 23 aprile 2020, il Ministero dell’Economia e delle Finanze rende noti alcuni dati delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti italiani del 2018. Vediamo meglio di cosa si tratta.

 

Pochi i ricchi in Italia

Dal report del Mef, sulle dichiarazioni dei redditi 2018, viene delineato il quadro seguente:

  • Il 44% dei contribuenti, che dichiara il 4% dell’Irpef totale, si colloca nella classe fino a 15.000 euro;
  • In quella tra i 15.000 e i 50.000 euro si posiziona il 50% dei contribuenti, che dichiara il 56% dell’Irpef totale;
  • Circa il 6% dei contribuenti dichiara più di 50.000 euro, versando il 40% dell’Irpef totale;
  • I contribuenti con un reddito complessivo maggiore di 300 mila euro sono invece lo 0,1% del totale.

 

Gli autonomi guadagnano più dei dipendenti

Salta subito all’occhio di come gli autonomi (in media) guadagnano più del doppio dei dipendenti.

In particolare:

  • Il reddito medio più elevato è quello da lavoro autonomo, pari a 46.240 euro;
  • Il reddito medio dichiarato dagli imprenditori (titolari di ditte individuali) è pari a 20.940 euro;
  • Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 20.820 euro, quello dei pensionati a 17.870 euro.

 

Gli italiani che non sono tenuti a pagare l’Irpef

Sono 12,6 milioni gli italiani che non versano un euro di Irpef.

Principalmente si tratta di soggetti con livelli reddituali compresi nelle soglie di esenzione (no tax area), ovvero coloro la cui imposta lorda si azzera per effetto delle detrazioni riconosciute dal nostro ordinamento.

 

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