Buone notizie per i pensionati italiani che percepiscono assegni integrati al minimo. A dicembre arriveranno sul loro conto in banca più soldi del previsto. Fra rivalutazioni, integrazioni, bonus, tredicesima e quattordicesima per molti ci sarà di che rallegrarsi.

Il pagamento è previsto per il prossimo 1 dicembre 2023 e l’Inps sta elaborando i cedolini pensione che presto saranno consultabili online per chi ha accesso al portale tramite pc, tablet o smartphone. L’attesa sarà quindi presto ricompensata da una bella sorpresa in grado di alleviare le difficoltà causate dall’inflazione che colpisce maggiormente i pensionati con assegni bassi.

Pensioni minime fino a 900 euro in più a dicembre

Ma vediamo in dettaglio quanto percepiranno i beneficiari di pensioni minime a dicembre. Innanzitutto bisogna distinguere fra chi ha più di 75 anni e chi meno. Come previsto dalla normativa contenuta nella legge di bilancio 2023, per quest’anno l’integrazione al trattamento minimo è pari a 599,82 euro per gli over 75 e 572,20 per gli under 75. Solo per il 2023 però, dal prossimo non sarà più così.

A questi importi bisogna aggiungere il conguaglio sulla rivalutazione degli assegni 2023 che il governo ha deciso di anticipare a dicembre. Si tratta di uno 0,81% in più dato dalla differenza fra l’inflazione definitiva (8,1%) e quella provvisoria già corrisposta (7,3%). Quindi, in buona sostanza si tratta di 4,56 euro aggiuntivi, compresi gli arretrati da gennaio. Totale, 73,87 euro per tutti senza distinzione di età.

A questi aumenti bisogna aggiungere la tredicesima e il rateo di quattordicesima in arrivo a dicembre per chi ne ha diritto. L’importo di quest’ultima varia in base a diversi fattori e va da massimo 140 euro fino a 273 euro una tantum (calcolato da agosto 2023). Trattasi, lo ricordiamo, di un bonus riconosciuto a dicembre solo a coloro che hanno compiuto i 64 anni dal mese di agosto. Diversamente è pagato a luglio di ogni anno.

A dicembre anche 154 euro in più per redditi bassi

Ma i bonus non finiscono qui. A dicembre è in arrivo anche un importo aggiuntivo di 154,95 euro per coloro che hanno redditi bassi. Esattamente l’equivalente del trattamento minimo che su base annua è di 7.482,26 euro per il 2023.

Se l’importo complessivo della pensione minima supera questa soglia ma non i 10,992,73 euro, al pensionato spetta la differenza mensile fino al raggiungimento della soglia massima. Quindi un incremento ridotto rispetto ai 154,95 euro. Per i nuovi pensionati l’attribuzione del bonus avviene salvo buon fine il che implica che l’Istituto si riserva di verificare di recuperare eventualmente l’indebito sui successivi ratei di pensione.

Quindi, in definitiva, quando percepiranno a dicembre coloro che hanno la pensione minima? Come abbiamo visto, i fattori che determinano il calcolo dell’assegno sono diversi e dipendono, oltre che dai redditi, anche dall’età anagrafica del beneficiario. In linea di massima si potrebbe, però, ipotizzare che un pensionato che ha più di 75 anni da inizio 2023 vedrà sul cedolino pensione di dicembre una cifra pari 1.199,82 euro (pensione più tredicesima) oltre a circa 74 euro di aumenti per adeguamento inflazione e 154,94 euro di bonus una tantum per redditi bassi. Per un totale di circa 1.428 euro.

Per coloro che hanno compiuto i 64 anni di età da agosto, invece, la pensione sarà pari a 1.144,42 euro (pensione più tredicesima) oltre a circa 74 euro di aumenti per adeguamento inflazione, 154,94 euro di bonus una tantum per redditi bassi. A ciò va aggiunto il rateo di quattordicesima, se spettante, che nella misura massima sarà di 273 euro. Per un totale di circa 1.572 euro.

Riassumendo…

  • Per le pensioni minime in arrivo aumenti e bonus a dicembre.
  • Fra tredicesima, quattordicesima, bonus e conguagli si arriva anche a 1.572 euro.
  • Chi ha redditi bassi prenderà anche il triplo.