Pensioni più ricche per gli italiani che vanno a vivere a Cipro. La piccola isola al centro del Mediterraneo,offre anche un clima favorevole è più conveniente per i pensionati.

Non solo Grecia, Portogallo, Isole Canarie, Bulgaria o Albania, anche Cipro, all’interno della Ue, offre ai pensionati italiani che trasferiscono la loro residenza un trattamento fiscale di tutto favore. A patto di spostare la residenza dall’Italia e decidere di trascorrere almeno più di sei mesi all’anno sull’isola.

A Cipro flat tax del 5% sulle pensioni

Sono infatti molti gli italiani che, vuoi per affari, vuoi per turismo hanno già piazzato radici a Cipro. Per mantenere la residenza sull’isola, poi, basta trascorrere anche solo 2 mesi all’anno. I pensionati non sono molti, ma ci sono e percepiscono un assegno dall’Inps decisamente più ricco rispetto ai connazionali che vivono in Italia. A Cipro, infatti, i redditi da pensione sono tassati con una flat tax del 5%, indipendentemente dal reddito annuo con una franchigia fino a 3.420 euro. Il che, a conti fatti, è qualcosa meno del 5% di imposte. Tutta un’altra cosa rispetto alle aliquote Irpef e alle addizionali che lo Stato si divora dalle pensioni in Italia, tant’è che non sono pochi coloro che ci stanno facendo un pensierino. Del resto, per trasferire la residenza al di fuori dell’Italia, è sufficiente trascorrevi almeno 183 giorni effettivi all’anno e concentrarvi il centro dei propri interessi.

Cipro, paradiso fiscale e non solo

Da anni Cipro è una destinazione scelta da moltissimi pensionati inglesi e irlandesi, anche perché la lingua parlata è l’inglese visto il passato dell’ex colonia britannica. Ma dagli inizi del nuovo secolo, anche gli italiani stanno cominciando a popolare la piccola isola mediterranea, grazie appunto al trasferimento di pensionati che trovano condizioni economiche e fiscali più favorevoli. L’isola piace anche grazie a un’ottima qualità della vita, favorita da un clima mite tutto l’anno, un mare bellissimo e un stile di vita più rilassato e sicuro.

Riguardo alle tasse, quello che si paga a Cipro è mediamente di poco inferiore al resto dei Paesi Ue cosa che permette alla piccola isola di far parte dell’Unione e di godere di massima trasparenza fiscale. Anche il costo della vita è leggermente più basso che nel resto d’Europa: un bilocale sul mare o un trilocale al centro costa intorno ai 500 euro mensili, i generi alimentari costano per lo più come da noi e una cena completa al ristorante non supera i 30 euro a persona. Quello che però è bene sapere è che Cipro offre la totale esenzione da imposte sul reddito proveniente da dividendi e interessi nazionali o esteri e non importa se questi redditi vengono introdotti o meno nel Paese.

Vantaggi e svantaggi a trasferirsi a Cipro

Per un pensionato italiano con una buona pensione trasferirsi a vivere a Cipro potrebbe essere molto conveniente. Il costo della vita è più basso rispetto all’Italia, parliamo di una media del 25% in meno, soprattutto per ciò che riguarda le spese legate alla vita quotidiana: utenze, spese per la casa, alimentari, trasporti pubblici. Resta il problema della lingua, ma per chi mastica un po’ di inglese non è uno scoglio insuperabile. Trasferirsi a vivere in un altro Paese non è, tuttavia, cosa semplice: spesso bisogna lasciare i propri affetti, gli interessi di famiglia, rinunciare alle abitudini, alla cucina nostrana e adattarsi a nuove usanze, anche se solo per 183 giorni all’anno, il periodo necessario a mantenere la residenza all’estero.

Vedi anche: Pensioni: zero tasse sugli assegni se si va a vivere in Albania