I pensionati possono richiedere l’accredito delle somme dovute direttamente sul proprio conto corrente qualora si sia optato per questa modalità di accredito.

Come stabilito dallo stesso INPS l’accredito della pensione deve avvenire tramite pagamento dello stesso assegno previdenziale su conto corrente intestato o cointestato al beneficiario dell’importo.

Scopriamo in questa guida quali sono i chiarimenti dell’INPS e come aprire un conto corrente cointestato per vedersi accreditata la pensione.

Pensione su conto cointestato: i chiarimenti dell’INPS

Il pensionato può richiedere l’accredito della pensione su un conto cointestato al beneficiario dell’assegno.

Come precisato dall’INPS l’accredito della pensione può avvenire sul conto intestato all’Istituto di Previdenza presso cui dimora il pensionato.

È necessario che vi sia la sottoscrizione congiunta in duplice originale da parte del titolare della pensione e della persona giuridica intestataria del conto corrente.

Dunque, la pensione può essere accreditata anche se l’INPS non possiede gli estremi di un conto corrente intestato o cointestato al beneficiario.

Si pensi ai casi in cui i pensionati dimorino in case circondariali ed in congregazioni religiose.

Accredito pensione su conto corrente: come compilare il modulo “AP146”

Sul sito dell’INPS alla sezione “Moduli” è reperibile il modulo “AP146”: atto di domiciliazione/variazione della modalità di pagamento della pensione/indennità.

L’Ente-persona giuridica e il pensionato conferiscono alla banca il mandato che deve essere sottoscritto per accettazione da parte dell’istituto di credito, che deve trasmettere un originale dell’atto alla competente struttura territoriale INPS.

Ai sensi dell’articolo 1723 del Codice Civile è necessario che vi sia “un mandato irrevocabile”, che conferisca alla banca su cui è aperto il conto il potere di restituire all’INPS le somme su di esso accreditate.

Come aprire un conto cointestato per farsi accreditare la pensione?

L’apertura di un conto cointestato è davvero semplice e bastano pochi steps.

È necessario presentare alla banca o all’ufficio postale nel quale si ha intenzione di aprirlo i documenti di entrambi gli intestatari, ovvero la carta d’identità e il codice fiscale validi, oltre che il deposito della firma originale dei soggetti titolari del conto corrente.

Il conto corrente cointestato può essere:

  • a firma disgiunta ovvero i soggetti ai quali il conto è intestato hanno gli stessi diritti in termini di accredito di pensione, prelievi, domiciliazioni, etc.
  • a firma congiunta ovvero per effettuare qualsiasi tipologia di operazione devono essere presenti entrambi gli intestatari.