La pensione anticipata a 64 anni è stata prevista dalla Legge Fornero per permettere ai nati sino al 31 dicembre 1952, alla pensione anticipata i lavoratori dipendenti del settore privato rispettando però determinati requisiti. I requisiti per accedere a questa forma previdenziale sono

  • 35 anni di contributi versati entro il 31 dicembre 2012 per i lavoratori uomini
  • Almeno 20 anni di contributi versati entro il 31 dicembre 2012 per le lavoratrici.

  Dall’inizio del 2016, però, sono stati molti i lavoratori e le lavoratrici che si sono visti respingere la domanda di pensione anticipata dall’INPS poichè la norma esclude sia i lavoratori autonomi che quelli dipendenti del settore pubblico.

  Inoltre va ricordato che il requisito anagrafico dei 64 anni va adeguato agli incrementi sulla speranza di vita e che, quindi, dal 2016 è pari a 64 anni e 7 mesi. [tweet_box design=”box_09″ float=”none”]Pensione anticipata a 64 anni non sempre è permessa, c’è una disposizione che non tutti conoscono[/tweet_box] Molte delle domande respinte, però, non riguardano lavoratori autonomi o del settore pubblico, bensì i lavoratori disoccupati poichè si fa riferimento ad una disposizione dell’INPS che non è molto conosciuta. Pensione anticipata a 64 anni: a chi è permessa?   La disposizione, contenuta nel messaggio INPS 219 del 2013 prevede che l’accesso al salvacondotto è negato a tutti i lavoratori che alla data del 28 dicembre 2011 fosse privi di occupazione. Molti di coloro, infatti, che si sono visti respingere la domanda di pensione anticipata sono proprio coloro che per tale data risultavano disoccupati.   Le persone coinvolte in questa disposizione sono moltissime e proprio per questo motivo si prevede un comitato a loro favore che faccia scattare una class action poichè il messaggio INPS in questione, allo scopo di interpretare la normativa contenuta nella Legge Fornero l’ha cambiata.   Quale altra strada hanno i lavoratori del 1952 che alla data del 28 dicembre 2011 erano disoccupati per poter accedere alla pensione anticipata?    

  • Potrebbero accedere alla pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi versati per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi versati per le donne,
  • potrebbero usufruire della pensione anticipata contributiva per la quale bastano 20 anni di contributi versati e 63 anni e 7 mesi di età ma è richiesto il computo dei contributi nella gestione separata per coloro che possiedono contributi versati prima del 1996.