Sono sempre più numerosi i pensionati che decidono di spendere la pensione all’estero e di rifarsi una vita lontano dall’Italia. Il fenomeno è talmente affermato e generalizzato da aver dato il via alla nascita di agenzie di viaggio specializzate nei trasferimenti all’estero dei pensionati italiani e ad altre forme di aiuto organizzato. Come funzionano e quali sono le mete più gettonate da chi cambia vita alla soglia della terza età? Nelle prossime pagine di questa guida vedremo quali passi deve compiere chi si trasferisce all’estero e quali Paesi sono quelli più richiesti e in cui il tenore di vita con le pensioni medie italiane è più buono.
Pensionati all’estero: in Europa ma non solo
Restando nell’ambito europeo tra le mete più gettonate troviamo Tenerife (e le Canarie in generale). Sono in 19 mila, secondo i dati forniti dall’Aire, a scegliere questo arcipelago in mezzo all’Atlantico ma a questi vanno aggiunti quelli non registrati ufficialmente all’Aire e, secondo le stime, si arriva quasi a 60 mila. Soprattutto l’ultimo triennio ha visto un boom di partenze di pensionati per le isole Canarie. Ad attirare i pensionati alle Canarie è anche il clima: d’inverno la minima non scende spesso sotto i 14 gradi tanto che le case non hanno termosifoni. I più temerari guardano anche al di fuori dei confini europei: Asia (Tailandia in primis ma anche Emirati Arabi) e Africa del nord (Tunisia in testa). Molto gettonate anche Bulgaria e Grecia oltre alla Spagna continentale e al Portogallo. Ad attirare il costo della vita basso e le agevolazioni per i pensionati: in Bulgaria e in Tunisia chi si ritira dal lavoro non paga tasse (se non su una piccola percentuale in base al reddito) mentre il Portogallo ha appena approvato una legge che abbatte a zero le imposte sulla pensione per i primi dieci anni di residenza.
Pensionati all’estero: le agenzie che offrono aiuto per il trasferimento
Non stupisce, visti questi numeri, che stiano sorgendo agenzie specializzate per aiutare i pensionati che si trasferiscono all’estero. Al centro di Puerto de la Cruz ad esempio, chi sceglie Tenerife, potrà chiedere consulenza all’agenzia «Canarie per te, la casa degli italiani». I clienti non sono solo pensionati ma anche giovani coppie e laureati in cerca di lavoro all’estero. Renato Spizzichino, fiscalista internazionale, ha aperto tre uffici a Tenerife nel giro di due anni: “i clienti sono in aumento. Non più i soliti ristoranti. Ma produzione di cachemire, import-export di vino, distribuzione di prodotti alimentari, web marketing. Molti imprenditori, strangolati dalle tasse italiane, si stanno trasferendo alle Canarie”. Esiste anche un periodico per i pensionati che vivono a Tenerife dopo essersi trasferiti dall’Italia: «Leggo Tenerife» vende 7 mila copie cartacee e conta 35 mila utenti digitali. Attenzione però perché, come avverte la coppia italiana che ha fondato il giornale, a Tenerife iniziano ad arrivare anche italiani poco seri, attratti dalla possibilità di truffare i pensionati emigrati: “ladri di polli. Che truffano sulle case in affitto. Che si vendono gli arredamenti degli altri”.