Nell’ambito delle politiche di incentivo nel settore edilizio, il governo ha messo a punto nuove misure per ottimizzare la gestione e il monitoraggio dei bonus edilizi, strumenti fondamentali per stimolare l’economia e favorire la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano. A prevederlo è il nuovo decreto Superbonus approvato il 27 marzo 2024.

Le nuove disposizioni mirano a garantire un’adeguata e tempestiva conoscenza delle grandezze economiche e finanziarie legate agli interventi agevolati, ponendo un accento particolare sulla necessità di trasparenza da parte di tutti gli attori coinvolti.

Si introduce un nuovo obbligo di trasmissione tempestiva e accurata delle informazioni relative agli interventi edilizi. L’adempimento servirà non solo facilitare una corretta gestione delle risorse pubbliche, ma altresì a garantire l’efficienza e l’efficacia degli incentivi offerti.

Inoltre, per assicurare l’osservanza del nuovo obbligo informativo è stabilito anche il relativo sistema sanzionatorio in caso di omissioni o irregolarità.

Le informazioni già possedute dall’Agenzia Entrate

Nel campo dei bonus edilizi (superbonus, bonus ristrutturazione, ecobonus ordinario, bonus barriere 75%, ecc.) una serie di informazioni arrivano già all’Agenzia Entrate mediante alcuni adempimenti che i contribuenti sono chiamati oggi ad effettuare.

Ad esempio, per i lavori condominiali fatti nel 2023 bisogna inviare comunicazione entro il 4 aprile 2024. Tali dati serviranno all’Amministrazione finanziaria per predisporre la dichiarazione redditi precompilata dei contribuenti.

I contribuenti che, ad esempio, per le spese 2023 hanno optato per sconto in fattura o cessione credito devono comunicarlo all’Agenzia Entrate entro il 4 aprile 2024. A questo proposito, il nuovo decreto Superbonus ha detto stop alla remissione in bonis. Ossia alla possibilità di rimediare all’omessa comunicazione inviandola entro la scadenza della prima dichiarazione redditi utile.

Altri dati sono in possesso già dell’Agenzia Entrate in quanto indicati dal contribuente della propria dichiarazione redditi. Ad esempio, la spesa sostenuta per i lavori fatti, i riferimenti catastali dell’immobile oggetto degli interventi che hanno generato il bonus edilizio, ecc.

Nuovi obblighi informativi nei bonus edilizi: sanzioni pesanti

Il legislatore, tuttavia, non sembra essere soddisfatto dei dati e delle informazioni sui bonus edilizi che già gli pervengono secondo le modalità indicate al precedente paragrafo. Ecco, quindi, che con il nuovo decreto Superbonus approvato il 27 marzo 2024, stabilisce, tra le altre misure, un nuovo obbligo informativo in capo ai contribuenti con riferimento ai bonus edilizi di cui questi godono.

Il comunicato stampa di Palazzo Chigi, con cui è stato presentato il nuovo provvedimento, per ora non specifica il contenuto delle nuove informazioni richieste. Si limita solo a sottolinearne la finalità, ossia
garantire un’adeguata e tempestiva conoscenza delle grandezze economiche e finanziarie connesse alle misure agevolative.

Significativo è il sistema sanzionatorio previsto. La mancata comunicazione delle informazioni, soprattutto per gli interventi già in corso, potrà comportare l’applicazione di una sanzione amministrativa pari a 10.000 euro. Ancor più stringenti sono le conseguenze per i nuovi interventi, per i quali è prevista la decadenza dall’agevolazione fiscale.

Riassumendo…

  • nuovi obblighi vengono imposti in capo ai contribuenti nel campo dei bonus edilizi
  • a prevederlo è il nuovo decreto superbonus approvato il 27 marzo 2024
  • si stabilisce l’obbligo di inviare nuove informazioni (quali bisogna ancora capirlo) per gli interventi agevolati realizzati
  • chi non comunica le informazioni rischia multa fino a 10.000 euro ovvero la decadenza dal beneficio fiscale.