La Legge di Bilancio 2021 consente ai disoccupati percettori di Naspi di ricevere l’assegno di ricollocazione, che era stato reso inaccessibile fino al 31 dicembre 2021 dal Decreto Legge del 28 gennaio 2019, n. 4.

Per l’erogazione della Naspi è necessario presentare la domanda di disoccupazione all’INPS: per accedere all’indennità di chi ha perso il lavoro è necessario essere in possesso di determinati requisiti.

Naspi 2021: cos’è?

La Naspi 2021 è l’indennità di disoccupazione che viene erogata ai lavoratori dipendenti in caso di cessazione involontaria dell’attività lavorativa.

Per vedersi erogata l’indennità Naspi 2021 è necessario impegnarsi nella ricerca attiva di lavoro.

Anche per il corrente anno 2021 la Naspi è compatibile con il reddito di cittadinanza: chi ha perso il lavoro e percepisce l’indennità di disoccupazione può presentare l’istanza per richiedere il Reddito di Cittadinanza.

Naspi 2021: chi può presentare la domanda?

Possono presentare la domanda i seguenti soggetti:

  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
  • apprendisti;
  • dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni;
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato.

Naspi 2021: quali sono i requisiti necessari?

Per poter presentare la domanda per richiedere la Naspi 2021 è necessario rispettare i seguenti requisiti:

  • stato di disoccupazione involontario ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 21 aprile 2000, n.181, e successive revisioni:
  • il requisito lavorativo, il lavoratore deve poter far valere 30 giornate di lavoro effettivo;
  • il requisito contributivo ovvero il lavoratore deve poter far valere almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.

Naspi 2021: come calcolare l’importo?

Per il calcolo dell’importo della Naspi 2021 è preso a riferimento il reddito del lavoratore negli ultimi 4 anni di lavoro.

Il calcolo dell’indennità Naspi corrisponde al 75% dell’imponibile medio degli ultimi 4 anni, con un taglio del 3% a partire dal quarto mese di fruizione.

Per calcolare l’importo del sussidio di disoccupazione bisognerà prima di tutto calcolare la retribuzione media settimanale percepita negli ultimi quattro anni.

Per ottenere lo stipendio di riferimento sulla base del quale determinare il calcolo dell’importo riconosciuto la cifra dovrà essere moltiplicata per il coefficiente fisso 4,33.

La Naspi 2021 è pari al 75% dell’importo dello stipendio medio, se pari o inferiore a 1.227,55 euro, mentre l’importo riconosciuto è pari al 75% del proprio stipendio più il 25% della cifra in eccesso.