Sono sempre più le riprove che il Governo stia cercando gradualmente di ridurre la circolazione del denaro contante e, in particolar modo, delle monete, a favore dei metodi di pagamento elettronici, più sicuri e tracciabili.

Pagamenti in contanti: gli step per l’abolizione di monete e banconote

Non solo l’abbassamento della soglia per i pagamenti in contanti, l’obbligo di POS per gli esercenti e gli incentivi per chi paga con bancomat e carta di credito. Alle misure del Fisco per contrastare l’evasione fiscale si aggiunge anche la tecnologia che spinge verso soluzioni più rapide e sicure di pagamento cashless.

A Milano, all’interno della stazione del passante di Porta Venezia,  è stato installato il primo distributore automatico totalmente cashless, per pagamenti esclusivamente con carta di credito o smartphone. La macchinetta è stata presentata da Serim, azienda leader nella distribuzione automatica di alimenti e bevande, in collaborazione con  Nescafé per i prodotti e Satispay per i pagamenti. Insomma su più fronti osserviamo un graduale abbandono del denaro contante: a farne le spese saranno in primis le monete (già non vengono coniate più quelle di importo più basso, da 1 o 2 centesimi, i cd “bottoni”). Che cosa succederà in uno scenario futuristico senza denaro contante?

Monete rare da collezione quali valgono di più

Tra qualche anno le monete in euro potrebbero essere sempre più rare. Quali vale la pena mettere da parte per collezione? La risposta attiene al valore che potrebbero acquisire negli anni. Riportiamo sotto alcuni link di articoli nei quali ci siamo occupati, da più punti di vista, degli euro che possono valere una fortuna.

Come riconoscere autenticità e valore di una moneta

Monete da 1 o 2 centesimi: possono valere?

Monete da 2 euro: cosa guardare per capire quanto valgono