Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Ministero delle Sviluppo Economico) ha appena comunicato che il termine ultimo per poter richiedere il bonus internet fino a 2.500 euro è stato prorogato al 31 dicembre 2023. Purtroppo, non tutti potranno fruire di questa proroga. In particolare, esistono tre tipi di bonus internet per tre diversi tipi di beneficiari:

  • famiglie, da 500 euro con un limite ISEE;
  • famiglie, da 300 euro senza alcuni limiti ISEE;
  • imprese, fino a 2.500 euro.

Il primo di questi tre incentivi è già terminato, mentre il bonus internet senza ISEE non è ancora operativo.

La proroga, dunque, si rivolge solamente all’incentivo a favore delle imprese. Vediamo meglio di cosa di tratta.

Bonus internet imprese e famiglie senza ISEE, ecco le differenze

Il bonus internet imprese, sostanzialmente, consiste in un contributo fino 2.500 euro per l’acquisto di servizi di connettività a banda ultralarga che va da 30 Mbit/s a oltre 1 Gbit/s.
L’importo dello sconto dipende dal tipo di servizio che si intende acquistare. Può arrivare fino a 2.500 euro in caso di passaggio a una connettività con velocità massima in download superiore a 1Gbit/s.
La scadenza per poter richiedere il bonus internet imprese era fissata al 14 dicembre 2022, ma come è appena stato comunicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Ministero delle Sviluppo Economico) tale temine è stato prorogato al 31 dicembre del 2023.
È possibile presentare la domanda per il bonus internet alle imprese fino a 2.500 euro rivolgendosi direttamente agli operatori di telecomunicazioni. Attenzione però, gli stessi devono risultare accreditati sul portale dedicato all’incentivo.

Voucher alle famiglie senza ISEE, cos’è e quando arriva?

Il bonus internet famiglie, invece, consiste in un incentivo pari a 300 euro da utilizzarsi per l’attivazione di una connessione a internet ad almeno 30 Mbps in download.
Per questo bonus non è richiesto alcun limite reddituale legato all’ISEE.

Lo stesso, dunque, è accessibile da chiunque, ovviamente fino a esaurimento delle risorse stanziate che sono pari a 407,5 milioni di euro. Il voucher sarà erogato sotto forma di sconto sul prezzo di attivazione e sull’importo dei canoni di erogazione del servizio fino a 24 mesi. Comprenderà anche la fornitura dei relativi apparati elettronici (CPE). Questo bonus, purtroppo, non è ancora operativo. Sarà compito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy fissare la procedura e i tempi per poterne fare richiesta. Ovviamente, vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda.