La legge 104 è uno dei pilastri del nostro ordinamento, soprattutto per quel che riguarda le politiche di welfare.

Si tratta di una legge varata ormai nel lontano 1992, che, nonostante la sua longeva età, è rimasta praticamente immutata negli anni.

Tale normativa è conosciuta soprattutto per i permessi lavorativi a favore dei lavoratori che necessitano di accudire un parente disabile. Ad ogni modo, la stessa prevede anche benefici di altro tipo, come ad esempio l’esenzione totale o parziale dal pagamento delle tasse universitarie per il soggetto invalido con la 104.

Vediamo meglio di cosa si tratta.

Legge 104, cos’è e a chi spetta

Con la legge 104, sostanzialmente, ai lavoratori disabili o con familiari disabili vengono riconosciuti dei permessi retribuiti.

In particolare, ad essi spettano in alternativa:

  • permessi orari retribuiti,
  • tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore;
  • prolungamento del congedo parentale.

Il permesso riconosciuti, ad ogni modo, variano in base anche ad altre specifiche situazioni, ad esempio se il disabile sia il coniuge o altro parente, o in base all’età del figlio disabile.

Infine, oltre ai benefici relativi al lavoro, ce ne sono altri di tipo fiscale, come ad esempio le agevolazioni per l’acquisto di dispositivi sanitari e tecnologici indispensabili o comunque utili al fine di gestire la disabilità; nonché l’esenzione totale o parziale dal pagamento delle tasse universitarie.

Esenzione totale e parziale delle tasse universitarie, ecco quando spetta

Come già detto in apertura, chi fruisce della legge 104 può beneficare dell’esonero totale o parziale delle tasse universitarie.

Gli studenti che hanno un grado di disabilità pari o superiore al 66 per cento hanno l’esonero totale dal versamento delle tasse universitarie. In alcuni casi, gli atenei potrebbero richiedere il pagamento della dell’imposta di bollo.

Gli studenti che, invece, hanno un grado di invalidità compresa tra il 45 e il 66 per cento possono accedere ottenere l’esonero parziale delle tasse universitarie.

L’importo dell’esonero, ad ogni modo, può variare da un ateneo all’altro.

In realtà non è indispensabile possedere la 104, ai fini dell’esonero bisogna dimostrare solamente il grado di disabilità.