In arrivo aumenti per gli assegni di invalidità civile dal 1 gennaio 2024. Con essi anche tutte le prestazioni equiparate, comprese le pensioni dei ciechi civili assoluti. L’Inps ha aggiornato l’importo delle singole prestazioni sulla scorta di quanto stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze a fine novembre 2023 recependo i dati Istat sull’Inflazione dell’anno.

Il dato provvisorio degli aumenti corrisponde a una percentuale del 5,4% che si applicherà su tutte le prestazioni pensionistiche e assistenziali erogate dall’Inps.

Gli aumenti scatteranno dal 1 gennaio, ma verranno pagati solo dal 1 marzo, con gli arretrati, per questioni tecniche legate agli aggiornamenti dei sistemi informatici Inps e al riscontro delle singole anagrafiche. Ma vediamo in dettaglio di quanto aumentano gli assegni di invalidità civile nel 2024.

Invalidità civile 2024, l’assegno sale a 333 euro al mese

Nel dettaglio, l’importo dell’assegno di invalidità civile, parziale e totale, passa da 316,24 a 333,31 euro al mese. Per i ciechi assoluti (non ricoverati) l’importo passa da 342 a 360,46 euro al mese. Incremento che non è definitivo, ma suscettibile di ulteriori variazioni in base ai dati definitivi dell’inflazione 2023 che saranno comunicati e certificati dal Mef nella prossima primavera. Seguiranno a fine anno i relativi conguagli definitivi.

In base all’aumento dell’inflazione saranno aggiornati anche gli importi reddituali individuali previsti per avere diritto all’assegno di invalidità civile. I nuovi limiti di reddito dovrebbero essere intorno a 5.600 euro all’anno per coloro di età compresa fra i 18 e 67 anni e minori con una riduzione della capacità lavorativa tra il 74 e il 99%. Cifra che dovrebbe salire a 18.800 euro all’anno per gli invalidi totali, ciechi e sordomuti. E’ attesa a breve la circolare Inps che definirà con esattezza tali soglie.

Ricordiamo – fra i requisiti da rispettare – che qualora i limiti fossero superati, anche solo per breve periodo, il percettore dell’assegno è tenuto a segnalarlo all’Inps che provvederà alla sospensione del pagamento dell’indennità di invalidità civile.

Onde evitare che, in fase di accertamento automatizzato, l’Istituto intervenga col recupero delle somme indebitamente corrisposte in fase successiva mettendo a disagio il beneficiario.

Importi delle altre prestazioni assistenziali

Ma non è solo l’assegno di invalidità civile ad aumentare nel 2024, ci sono anche altre prestazioni che recepiscono gli adeguamenti all’inflazione. Come quelle riservate ai ciechi civili parziali e totali percettori di pensione. L’assegno sale a 360,46 euro al mese per coloro che non sono ricoverati, mentre aumenta a 333,31 euro al mese per coloro che sono ricoverati.

Previsto anche un incremento dell’indennità di accompagnamento per gli invalidi civili totali. In attesa della relativa circolare Inps, l’importo dovrebbe salire a 530 euro (da 527,16) al mese per 12 mensilità. L’importo non è soggetto a limiti di reddito essendo una prestazione assistenziale a tutti gli effetti. Anche l’indennità di accompagnamento per i ciechi civili assoluti passerà da 959,21 euro a circa 965 al mese.

In crescita anche l’indennità di comunicazione per sordomuti (da 261,11 a circa 263 al mese), l’indennità speciale per ciechi ipovedenti (da 217,64 a circa 219 al mese) e l’indennità di frequenza da 316,24 a 333,31 euro. Infine, per gli over 65 invalidi civili, ciechi civili e sordomuti l’assegno aumenterà di 10,33 euro al mese per il 2024 (invariato rispetto al 2023) ma cambieranno i limiti di reddito annuo.

Riassumendo…

  • Aumentano gli importi di invalidità civile dal 1 gennaio 2024 in base all’inflazione.
  • L’assegno mensile per gli invalidi civili parziali e totali cresce del 5,4% a quota 333,31 al mese.
  • In rialzo anche l’indennità di accompagnamento che sarà di circa 530 euro al mese.