Per accedere ai servizi on line dell’INPS e richiedere specifiche prestazioni è necessario essere in possesso di un Pin dispositivo. Oltre che con il Pin è possibile accedere ai servizi con: la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), la Carta di Identità Elettronica e il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Ecco in chiaro quali sono i principali servizi on line offerti dall’INPS e come accedervi.

L’accesso ai servizi on line dell’Inps

Per accedere ai servizi online presenti sul portale dell’INPS è necessario loggarsi al portale Inps.

it, attraverso il codice PIN, SPID o CNS. Difatti, per avere accesso a determinati servizi è sufficiente il PIN ordinario, mentre per richiedere prestazioni e benefici specifici è necessario, in alternativa:

  • il PIN dispositivo;
  • il codice SPID o
  • il numero della Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Dal portale Inps, l’utente può richiedere direttamente specifiche prestazioni quali ad esempio, il Reddito di cittadinanza, il Reddito di emergenza (REM), la NASpi, il bonus baby sitting ecc.

La richiesta del Pin dispositivo

Il PIN si può richiedere (Fonte portale Inps):

  • online, attraverso la procedura di richiesta PIN;
  • tramite Contact center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile (a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico);
  •  attraverso le sedi territoriali Inps.

Il PIN iniziale è composto da 16 caratteri. Detto ciò, al primo accesso con tale PIN, una procedura guidata assegna all’utente un PIN di otto caratteri, con il quale accedere successivamente ai servizi.

Il PIN ottenuto online o tramite il Contact center è di tipo ordinario. Per richiedere prestazioni e benefici economici occorre convertirlo in PIN dispositivo.

Per fare ciò, è necessario recarsi in una sede INPS e compilare il modulo MV 35 Richiesta di assegnazione codice PIN dispositivo per il cittadino oppure utilizzando la procedura online per convertire il PIN.

Una volta completate le verifiche, il PIN ordinario viene convertito in PIN dispositivo.

La navigazione all’interno del Portale: scopri i servizi Inps

Ottenute le credenziali necessarie, la navigazione all’interno del portale può avvenire per utente ( lavoratore ,famiglie, disoccupati ecc) , per tema ( adempimenti fiscali, contributi, disabilità, ecc) o anche per prestazioni/servizi. Quest’ultima opzione rappresenta la più immediata in quanto permette di accedere direttamente al servizio che ci interessa e di inoltrare domanda per una specifica prestazione.

A tal proposito, peer ogni servizio/prestazione è riportato apposito link che permette all’utente di richiederla direttamente sul portale.

Tra i principali servizi, si ricordano:

  • Assegno per il nucleo familiare: lavoratori dipendenti di aziende attive;
  • bonus servizi di baby sitting;
  • reddito di emergenza;
  • fascicolo previdenziale del cittadino;
  • aziende e consulenti;
  • cassetto previdenziale artigiani e commercianti;
  • estratto conto contributivo,
  • ecc.
L’accesso ai servizi avviene previa autenticazione personale con inserimento delle credenziali già sopra individuate ossia PIN dispositivo, SPID e CNS.

L’accesso ai servizi Inps

Un volta selezionato il servizio di  interesse, l’utente accede a una descrizione della prestazione che intende richiedere.
L’impostazione dell’interfaccia utente si basa sui seguenti passaggi operativi:
  • la descrizione del servizio;
  • i soggetti interessati;
  • il funzionamento dell’interfaccia;
  • l’accesso al servizio/prestazione.
Difatti, per ogni servizio è specificata la documentazione di cui si deve essere in possesso per richiedere una specifica prestazione nonché l’iter da seguire.
Ad esempio per gli assegni per il nucleo familiare (ANF), la domanda deve essere presentata:
  • dal lavoratore all’INPS,
  • attraverso il servizio online dedicato o tramite i servizi telematici offerti dagli enti di patronato.
Inoltre, in alcuni casi  è necessario inoltrare anche la domanda di Autorizzazione ANF all’Istituto.
La corresponsione dell’Assegno per il Nucleo Familiare deve essere autorizzata dall’INPS:
  • per i figli ed equiparati di coniugi/parti dell’unione civile legalmente ed effettivamente separati o divorziati/sciolti da unione civile o in stato di abbandono;
  • fratelli, sorelle e nipoti del/della richiedente orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto a pensione per i superstiti;
  •  nipoti minori in linea retta a carico dell’ascendente (nonno/a) richiedente;
  • minori affidati a strutture pubbliche in accasamento etero familiare;
  • ecc.

Leggi anche:

Assegno per il nucleo familiare. Nuove modalità di compilazione del flusso Uniemens 

DSU e ISEE: le prestazioni legate alla situazione economica del nucleo familiare

Tutte le prestazioni o servizi sociali o assistenziali  la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo familiare del richiedente ( si pensi al reddito di cittadinanza) richiedono l’ISEE (indicazione situazione economica equivalente) per attestare la propria situazione economica e familiare.

Cos’è l’ISEE?

E’ documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare per la richiesta di prestazioni sociali agevolate (Fonte dossier ufficiale Camera/Senato,D.l. 34/2019).

Come si richiede l’ISEE?

Tramite la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) è possibile richiedere l’ISEE.

A tal proposito, la Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) è un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre dello sesso anno.

Detto ciò, la DSU può essere presentata:

  • all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
  • al Comune;
  • a un Centro di Assistenza Fiscale;
  • online all’INPS attraverso il servizio dedicato.

Inoltre, il servizio online ISEE precompilato consente l’acquisizione della DSUprecompilata, documento che contiene dati autodichiarati dall’utente e dati precompilati forniti da Agenzia delle Entrate e INPS. Il messaggio 13 gennaio 2020, n. 96 fornisce le istruzioni sulle modalità di accesso e di precompilazione (Fonte portale Inps).

Leggi Isee precompilato 2020, ecco le istruzioni dell’Inps

I servizi Inps per i pensionati

Anche per i pensionati sono previsti specifici servizi on line ad hoc.

Ad esempio, è possibile consultare il cedolino della pensione:

  • verificare l’importo dei trattamenti liquidati dall’INPS ogni mese,
  • conoscere le ragioni per cui tale importo può variare.

Tra le principali funzioni:

  • cedolino pensione;
  • ultimo cedolino;
  • confronta cedolino;
  • visualizza cedolini;
  • visualizza elenco prospetti di liquidazione (Modelli TE08);
  • ecc.

Difatti, tali servizi sono disponibili anche da cellulare.

Leggi anche

Cedolino pensione: come averlo e come consultarlo 

Inoltre, sempre dal portale Inps i pensionati possono accedere a servizi quali “cessione del quinto della pensione”, la domanda di addebito del canone RAI sulla pensiome ecc.

Il futuro è SPID

Con la circolare n°87 del 17/07/2020, l’INPS ha comunicato la scelta per  il graduale e definitivo passaggio dal PIN al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). A tal proposito sono state fornite le istruzioni relative alla fase transitoria:

  • decorrente dal 1° ottobre 2020,
  • propedeutica alla definitiva cessazione della validità dei PIN rilasciati dall’Istituto.

Pertanto, a decorrere dal 1° ottobre 2020 l’Inps non rilascerà più PIN come credenziale di accesso ai servizi dell’Istituto. Tuttavia, il PIN dispositivo sarà mantenuto per gli utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID, come ad esempio i minori di diciotto anni o i soggetti extracomunitari, e per i soli servizi loro dedicati.

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