Novembre è un mese ricco di appuntamenti per l’Inps. Non solo per i versamenti dei contributi da parte dei datori di lavoro, ma anche per chi deve prendere soldi. A cominciare dalle pensioni.

Il primo e più importante appuntamento è quello delle pensioni la cui data di pagamento è il 2 novembre 2022. Per chi ritira l’assegno in contanti in Posta il calendario prevede pagamenti scaglionati fino all’8 novembre. Seguono poi altri appuntamenti nell’arco del mese.

Inps: pensioni di novembre, date di pagamento

Le pensioni di novembre sono quindi disponibili a partire da mercoledì 2 novembre 2022 per tutti.

Ma per chi la ritira in contanti presso gli uffici postali è necessario seguire, come al solito, apposita turnazione alfabetica predisposta dall’Inps e dalle Poste. Ciò al fine di evitare assembramenti e code davanti agli uffici postali.

Chi, invece, utilizza il bancomat può ritirare comodamente la pensione a partire dal primo giorno del mese e prelevarla in tutto o in parte direttamente dagli sportelli automatici Atm o presso i Postamat per chi ha il conto in Posta.

Per molti pensionati l’assegno è più pesante poiché maggiorato dell’anticipo della rivalutazione 2023. Si tratta del 2% in più dell’importo dell’assegno, come previsto dal decreto Aiuti bis, per tutti coloro che non superano i 2.692 euro di reddito mensile.

Reddito di cittadinanza, Naspi e bonus 150 euro

Fra gli altri appuntamenti del mese di novembre nel calendario Inps, ricordiamo il pagamento dell’assegno unico e universale per figli a carico, il reddito di cittadinanza e l’indennità mensile di disoccupazione Naspi. Non tutti cadono in una data precisa, ma consultando il sito internet Inps è possibile sapere esattamente quando i soldi saranno messi a disposizione.

Per l’assegno unico per figli a carico, le date di pagamento sono previste entro la metà del mese relativamente alla mensilità di settembre. Dal 15 al 25 novembre è disposta dall’Inps anche la ricarica della mensilità del reddito di cittadinanza, sia per i nuovi beneficiari che per i vecchi titolari.

Per quanto riguarda, infine, la Naspi, le date di pagamento variano e dipendono dai tempi tecnici di elaborazione delle prestazioni. Non c’è una scadenza precisa se non quella della fine del mese per il pagamento della indennità dei giorni di settembre.

Entro il 31 novembre 2022 sarà pagato anche il bonus da 150 euro previsto dal decreto Aiuti bis per i titolari di Naspi, Dis-Coll, disoccupazione agricola, lavoratori parasubordinati, intermittenti, stagionali, lavoratori dello spettacolo, autonomi occasionali e incaricati di vendite a domicilio.