Andare in pensione prima del compimento dei 60 anni di età è ormai un privilegio riservato a pochi. Per il 2022 restano poche possibilità di lasciare il lavoro in anticipo.

Quella che solo negli anni 90 era la regola, oggi è diventata una eccezione. Conseguenza dell’allungamento della vita media, ma soprattutto per colpa delle restrizioni di spesa. Ma vediamo in concreto chi può andare in pensione con meno di 60 anni.

In pensione prima dei 60 anni

La legge di bilancio 2022 estende Opzione Donna per altri dodici mesi.

Dal prossimo anno, pertanto, le lavoratrici potranno ancora uscire dal lavoro con i requisiti anagrafici previsti finora. Cioè 58 anni di età (59 per le lavoratrici autonome).

L’accesso alla pensione anticipata è consentita al raggiungimento entro il 31 dicembre 2022 dei requisiti anagrafici appena citati uniti a quelli contributivi. Per tutte, lavoratrici dipendenti e autonome il limite è fissato in 35 anni di contribuzione realmente versata.

Per chi ha versato contributi in gestioni diverse, si fa riferimento agli ultimi anni di lavoro. Pertanto l’età anagrafica di riferimento è quella relativa all’ultimo rapporto di lavoro prestato al momento della domanda di pensione.

Le altre vie di uscita

La legge consente di andare in pensione prima dei 60 anni anche a coloro che maturano un certo numero di contributi. Secondo le regole Fornero, i lavoratori che nel 2022 maturano 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi per le donne) potranno fare domanda di pensione anticipata.

Lo stesso dicasi per i lavoratori precoci ai quali servono 41 anni di contribuzione per lasciare il lavoro. In entrambi i casi, a conti fatti, chi ha iniziato a lavorare presto e senza interruzione potrebbe maturare i requisiti contributivi prima del compimento dei 60 anni di età.

Al di fuori di questi casi riservati alla generalità dei lavoratori, restano le pensioni dei militari e del personale delle forze dell’ordine. I militari possono, infatti, cessare anticipatamente dal servizio e andare in pensione se in possesso, alternativamente, dei seguenti requisiti:

  • età anagrafica di almeno 58 anni e anzianità contributiva non inferiore a 35 anni;
  • anzianità contributiva di 41 anni indipendentemente dall’età anagrafica.