Ripartono gli incentivi (Ecobonus) per l’acquisto di veicoli con emissioni 0-60g/km di CO2. Sul sito del MISE si precisa che con il Decreto Infrastrutture sono stati riallocati 57 milioni di euro nel fondo bonus auto, che prevede fino a 6.000 euro per acquisto auto a basse emissioni di CO2.

Grazie al bonus auto è possibile dare impulso al rinnovo del parco auto facendo piazza pulita dei veicoli più vecchi con la rottamazione.

Dal 14 settembre, con il decreto Infrastrutture sono stati riallocati 57 milioni di euro nel fondo per l’acquisto di nuovi veicoli a basso impatto ambientale, in particolare per l’acquisto di auto elettriche o ibride.

Bonus Auto: prenotazione dei fondi e rottamazione auto

Il MISE ha sbloccato altri 57 milioni di euro di fondi da utilizzare per acquistare vetture elettriche e ibride.

Il MISE informa che sono stati prolungati i termini per il completamento delle prenotazioni in corso per le auto di categoria M1, M1 speciali, N1 e L.

Per le prenotazioni inserite sulla piattaforma dal primo gennaio al 30 giugno 2021 sarà possibile fino al 31 dicembre 2021.

Per le prenotazioni inserite dal primo luglio al 31 dicembre 2021 sino al 30 giugno 2022.

Ecobonus auto: nuovi fondi ma fino a 6.000 euro

Il nuovo rifinanziamento del fondo ecobonus auto però riduce l’incentivo, che ora può arrivare fino a 6.000 euro per l’acquisto di auto a basse emissioni.

È necessario rottamare il veicolo e prenotare gli incentivi per l’acquisto di veicoli con emissioni 0-60g/km di CO2.

Si ricorda che l’auto da rottamare dev’essere intestata da almeno 12 mesi all’acquirente o a uno dei familiari conviventi risultanti dallo stato di famiglia.

Il venditore deve procedere con la demolizione entro 30 giorni dalla consegna della nuova vettura.

Bonus Auto: fa fede la prenotazione

Come si prenotano gli incentivi. Nella prima fase i venditori si registrano preventivamente nell’Area Rivenditori del portale http://ecobonus.mise.gov.it e prenotano i contributi ottenendo, secondo la disponibilità di risorse stanziate, una ricevuta di registrazione della prenotazione.

I venditori confermano l’operazione entro 180 giorni dalla prenotazione, comunicando il numero di targa dell’auto acquistata.

Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto.

Successivamente le imprese costruttrici o importatrici della nuova auto rimborsano al venditore l’importo del contributo, ricevono dall’esercente la documentazione necessaria e recuperano l’importo sotto forma di credito d’imposta.