E’ possibile mettersi a fare le pulizie della casa alle 6 del mattino? La legge non ci vieta di svolgere faccende domestiche a quell’ora, ma ci vieta di produrre rumori che potrebbero disturbare il riposo dei nostri vicini.

Se, quindi, siamo delle  persone molto silenziose nello svolgere le pulizie, possiamo farle a qualsiasi ora, in caso contrario bisogna rispettare anche la libertà e il bisogno di riposo di chi ci vive a fianco.

No, quindi, alla lavastoviglie o alla lavatrice accese di notte per risparmiare sul costo dell’energia elettrica se gli elettrodomestici sono rumorosi, no allo spostamento di mobili o all’aspirapolvere prima di un’ora decente.

Quando si vive in un condominio non si possono produrre rumori molesti in qualsiasi orario della giornata. Un rumore che alle 3 di notte appare intollerabile, infatti, sarà accettato a mezzogiorno, quindi per ogni rumore che si intende produrre va valutato attentamente l’orario.

Chi supera il tetto di tollerabilità in base all’orario della giornata, rischia di commettere un illecito civile che può portare anche al risarcimento dei danno nei confronti delle persone molestate.

Innanzitutto bisogna leggere cosa dice il regolamento del proprio condominio in ambito di orari entro i quali non è permesso alcun tipo di rumore (di solito negli orari in cui gli altri potrebbero riposare). In ogni caso, però, anche quando non espressamente scritto nel regolamento di condominio, è la stessa Corte di Cassazione, con una recente sentenza, la numero 48315 del 16 novembre 2016, a vietare le pulizie domestiche alle 6 di mattina magari facendosi compagnia con la radio accesa. La Suprema Corte, infatti, stabilisce che in questo caso si commette reato di disturbo alla quiete e al riposo delle persone.

Ai fini della condanna penale non c’è bisogno di nominare un perito fonografico per stabilire l’intollerabilità dei rumori, basta, invece, soltanto la testimonianza dei vicini di quartiere per confermare il disturbo.