L’importo del canone RAI annuo, oggi è pari a 90 euro (addebitati nella fattura dell’utenza elettrica in quote bimestrali da 18 euro ciascuna)

Ricordiamo che ancora oggi è in essere la presunzione, introdotta dal 2016, in base alla quale chi è intestatario di utenza elettrica residenziale si presume anche possessore di TV in casa e, quindi, soggetto al pagamento del canone.

Si tenga presente che se le date di scadenza di seguito indicate negli esempi dovessero cadere in un giorno rosso a calendario, si slitta al primo giorno lavorativo successivo.

La dichiarazione sostitutiva di non detenzione della TV

Ad ogni modo, laddove, nonostante si è intestatari di utenza elettrica residenziale, non si possiede alcun apparecchio televisivo è possibile evitare l’addebito del canone RAI in bolletta.

A tale scopo è necessario inviare, all’Agenzia delle Entrate, l’apposito modulo di dichiarazione sostitutiva di non detenzione compilando il relativo quadro A. Tuttavia, al riguardo occorre tenere in considerazione le seguenti scadenze:

  • se la dichiarazione sostitutiva è presentata entro il 31 gennaio dell’anno, scatta l’esonero per il canone RAI dell’intero anno
  • laddove, invece, si presentata la dichiarazione sostitutiva nel periodo 1° febbraio dell’anno – 30 giugno dell’anno, l’esonero si avrà solo per il secondo semestre dell’anno stesso.

Esempio:

  • Chi presenta la dichiarazione sostitutiva nel periodo1° luglio 2021 – 31 gennaio 2022, avrà l’esonero per l’intero canone RAI 2022
  • Colui che presenta la dichiarazione sostitutiva nel periodo 1° febbraio 2022 – 30 giugno 2022, avrà l’esonero solo per il canone RAI 2022 del secondo semestre
  • Chi presenta la dichiarazione sostitutiva nel periodo 1° luglio 2022 – 31 gennaio 2023, avrà l’esonero per l’intero canone RAI 2023.

Si tenga presenta che la dichiarazione ha validità annuale. Quindi, se sussistono i requisiti, è da presentarsi ogni anno.

Esenzione canone RAI per gli over 75

Altro caso di esonero dal canone RAI è per coloro che hanno compiuto il 75° anno di età ed hanno un reddito (riferito all’anno precedente) che, insieme al quello del convivente, non supera gli 8.000 euro.

Anche in questo caso occorre inviare apposito modello di richiesta esenzione all’Agenzia delle Entrate. A questo proposito si tenga presente che:

  • l’esenzione dal canone RAI spetta per l’intero anno, se il compimento del 75° anno avviene entro il 31 gennaio dell’anno stesso (in questo caso la richiesta di esenzione deve essere inviata entro il 30 aprile dell’anno medesimo)
  • l’esonero spetta solo per il secondo semestre dell’anno, se il compimento del 75° anno di età avviene nel periodo 1° febbraio dell’anno – 31 luglio dell’anno stesso (in questo caso la richiesta di esenzione deve essere inviata entro il 31 luglio del medesimo anno).

Esempio:

  • Chi compie 75 anni di età nel periodo 1° agosto 2021 – 31 gennaio 2022 ed invia la richiesta di esenzione entro il 30 aprile 2022, avrà esenzione per l’intero anno 2022
  • Colui che compie 75 anni di età nel periodo 1° febbraio 2022 – 31 luglio 2022 ed invia la richiesta di esenzione entro il 31 luglio 2022, avrà esenzione solo per il secondo semestre 2022
  • Chi compie 75 anni di età nel periodo 1° agosto 2022 – 31 gennaio 2023 ed invia la richiesta di esenzione entro il 30 aprile 2023, avrà esenzione per l’intero anno 2023.

Si tenga presente che la richiesta ha validità anche per le annualità successive, fino a quando non dovessero variare i presupposti per l’esenzione (in tal caso occorre comunicarlo all’Agenzia).

La richiesta di esenzione per diplomatici e militari stranieri

Il legislatore prevede l’esonero dal canone RAI, per effetto di convenzioni internazionali, anche per i seguenti soggetti:

  • agenti diplomatici
  • funzionari o impiegati consolari
  • funzionari di organizzazioni internazionali
  • militari di cittadinanza non italiana o personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.

Per avere il beneficio occorre presentare apposita richiesta all’Agenzia delle Entrate. Ciò può essere fatto in qualsiasi giorno dell’anno e, ai fini della determinazione del canone RAI dovuto, produce effetti in base alla data di decorrenza della condizione di esenzione e fino alla data di scadenza della stessa.

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