Buongiorno,
ho letto il suo articolo su investire oggi riguardo la dimora temporanea come requisito per ottenere il congedo straordinario per assistere un familiare disabile.
La mia situazione e’ questa:
devo chiedere un congedo straordinario di 2 settimane (periodo in cui chi assiste mia madre va’ in ferie);
io ho residenza e domicilio presso un indirizzo diverso da quello di mia madre anche se anche lei e’ residente nel comune di Roma.
Si può  chiedere l’ iscrizione nel registro della popolazione temporanea per sole due settimane pur essendo residente nello stesso comune?
E per l’ Inps non e’ sufficiente un autocertificazione o serve necessariamente un certificato rilasciato dal comune?
La ringrazio anticipatamente.
Purtroppo la dimora temporanea può essere richiesta soltanto in un Comune diverso da quello in cui si risiede.
Capisco e comprendo che cambiare residenza per soli 15 giorni è impensabile ed il consiglio che posso darle è quello di rivolgersi all’Inps di appartenenza per cercare di capire come comportarsi in questa delicata situazione a cui io, purtroppo, non so rispondere.
La normativa al riguardo, per quel che le so dire, afferma che “Nella Circolare INPS 6 marzo 2012, n. 32 e nella Circolare Dipartimento Funzione Pubblica 3 febbraio 2012, n. 1, al fine di tutelare i diritti della persona con disabilità e del soggetto che lo assiste, e in linea con gli ultimi orientamenti espressi nelle precedenti Circolariil requisito della convivenza si intende soddisfatto anche nei casi in cui vi sia la dimora temporanea, risultante dall’iscrizione nello schedario della popolazione temporanea di cui all’art. 32DPR n. 223/1989. Le Amministrazioni saranno deputate ai controlli del caso (art. 71 DPR n. 445/2000)”.

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