Tra le ipotesi al vaglio per il 2020 ci sono alcuni bonus per chi paga con carta, bancomat o altri metodi tracciabili. Niente più pagamenti in contanti quindi se si vogliono recuperare le detrazioni fiscali, fatta eccezione per alcuni singoli casi, come spese mediche e scolastiche.

Ci sono già voci che prevedono detrazioni e per le quali nessuno paga in contanti, come la retta universitaria o la rata del mutuo.

Spese detraibili al 19%, quali si possono pagare in contanti e quali no

Per alcune spese mediche (farmaci, dispositivi medici e prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o convenzionate) è possibile continuare a pagare in contanti.

In caso di visite mediche specialistiche private, invece, sarà necessario effettuare pagamenti con metodi tracciabili.

Ci sono poi alcune voci di spesa che finora era possibile effettuare in contanti e che invece, da ora in avanti, si potranno effettuare solo con metodi tracciabili. Le più note, a parte quelle già citate per visite specialistiche di medici privati, sono:  spese scolastiche, detrazione affitto studenti universitari, spese sportive per le attività dei ragazzi, bonus trasporto pubblico, spese veterinarie, spese funebri,  spese per il restauro di beni soggetti a vincoli e quelle per il mantenimento dei cani guida.