Un familiare è considerato fiscalmente a carico del contribuente quando il suo reddito non supera il limite di 2.840,51 euro, così come stabilisce l’articolo 12, comma 2 del Tuir.   Nel calcolo dell’importo bisogna tenere presente ogni tipo di reddito percepito dal familiare, compreso il reddito di impresa e quello di lavoro autonomo soggetto all’imposta sostitutiva in applicazione del regime forfettario o regime dei minimi.   Oltre a questi redditi bisogna, inoltre, tenere conto anche dei redditi dei fabbricati assoggettati alla cedolare secca, di eventuali retribuzioni erogate da enti, organismi internazionali, consolari, Chiesa, la quota esente prevista per i lavoratori frontalieri, la rendita catastale dell’abitazione principale e le relative pertinenze.

Sono esclusi dal calcolo tutti gli altri redditi esenti e quelli assoggettati a titolo di imposta o imposta sostitutiva.