Il Decreto Sostegno (ex Decreto Ristori 5), che dovrebbe essere emanato in questi giorni, conterrà al suo interno un nuovo pacchetto di aiuti economici per far fronte all’emergenza sanitaria del Coronavirus e delle relative politiche di contenimento adottate dal nostro Paese. Fra le tante nuove misure, questo decreto dovrebbe prevedere anche una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, ma non per tutti. In attesa della lettura dei testi definitivi, ecco cosa sappiamo oggi di questo provvedimento. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Nuova Rottamazione delle Cartelle fino a 5 mila euro

La bozza del Decreto Sostegno, di prossima emanazione, prevede anche la rottamazione delle cartelle esattoriali fino a 5 mila euro relativamente al periodo compreso tra il 2000 e 2015.
Si tratta, dunque, della cancellazione di 15 anni di piccoli debiti, circa 61 milioni di cartelle, per un valore complessivo che si aggira intorno a un miliardo di euro. Ma non solo, il tetto dei 5 mila euro, se si dovesse trovare la quadra parlamentare potrebbe salire a 10 mila euro. Un’operazione, in realtà, molto complessa, ma, secondo le ultime indiscrezioni, questa ipotesi non è stata esclusa.

Ridurre la giacenza del magazzino dell’Agenzia delle entrate

Già lo stralcio di 15 anni di piccoli debiti consentirebbe di abbattere circa il 56% della giacenza del magazzino dell’Agenzia delle entrate.
Ovviamente, per avere ulteriori conferme relativamente a quanto finora detto, bisognerà ancora attendere l’emanazione e quindi la lettura del testo definitivo del Decreto Sostegno, il quale potrebbe vedere la luce già dalla prossima settimana.

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