In data 15 gennaio l’Agenzia delle entrate ha pubblicato il modello dichiarazione Iva 2021 con le relative istruzioni di compilazione. La compilazione del modello riguarda anche chi nel 2021 è passato al regime forfettario e in precedenza, nel 2020, operava in regime ordinario. Nella dichiarazione Iva dovrà essere specificato che si tratta dell’ultima dichiarazione presentata. Infatti, il contribuente forfetario per il 2021 non dovrà presentare alcuna dichiarazione Iva.

Il contribuente forfettario e la disciplina Iva

I contribuenti in regime forfettario non addebitano l’Iva in fattura ne possono detrarre l’Iva a loro addebitata per gli acquisti rientranti nell’ambito della loro sfera professionale o di impresa.

In base al comma 59 della Legge n°190/2015, Legge di stabilità 2016,  i soggetti che applicano il regime forfetario sono esonerati dagli obblighi di liquidazione e versamento dell’Iva e da tutti i connessi adempimenti contabili e dichiarativi:

  • registrazione delle fatture emesse (articolo 23 del D.P.R. n. 633 del 1972);
  • dei corrispettivi(articolo 24 delmedesimoD.P.R.);
  • registrazione degli acquisti(articolo 25 del medesimo D.P.R.);
  • tenuta e conservazione dei registri e documenti (articolo 39 del
    medesimo D.P.R.), fatta eccezione per le fatture e i documenti di
    acquisto e le bollette doganali di importazione;
  • dichiarazione e comunicazione annuale IVA (articoli 8 e 8-bis del
    D.P.R. n. 322 del 1998).

Quindi, il contribuente forfetario non è tenuto a presentare la dichiarazione Iva in riferimento a quei periodi d’imposta nei quali opera con la tassazione sostitutiva al 5% o al 15%. I contribuenti che applicano il regime forfetario sono comunque soggetti agli obblighi di:

  1. numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e delle bollette doganali;
  2. certificazione dei corrispettivi per le operazioni rientranti in tale obbligo.

Le fatture sono cartacee. Se si opta per l’emissione di tutte le fatture in formato elettronico (in transito dal Sistema di Interscambio) sono previsti specifici benefici sui termini di accertamento.

Dall’ordinario al forfetario nel 2021: la dichiarazione Iva va presentata

Da gennaio 2021 c’è stato un boom di accessi al regime forfettario. Molti contribuenti che erano in regime ordinario nel 2020 sono passati al forfetario con decorrenza gennaio 2021.

Ciò non toglie che chi è da poco passato al regime forfetario dovrà comunque presentare la dichiarazione Iva 2021, periodo d’imposta 2020.Per l’ultimo periodo d’imposta svolto in regime ordinario(2020).

Attenzione, nella compilazione della dichiarazione Iva dovrà essere specificato che si tratta dell’ultima dichiarazione Iva. Salvo ritorno al regime ordinario nel 2022.

Infatti, il rigo VA14 deve essere compilato dai contribuenti che a partire dal periodo d’imposta 2021 si avvalgono del regime forfettario. Rispetto al regime contabile e di determinazione dell’imposta ordinario adottato nel 2020. In particolare, deve essere barrata la casella 1 per comunicare che si tratta dell’ultima dichiarazione annuale IVA precedente all’applicazione del regime forfettario.

Chi è passato al regime forfettario nel 2021, nel determinare l’imposta dovuta nella dichiarazione Iva 2021, periodo d’imposta 2020, deve tenere conto anche dell’imposta non ancora esigibile e relativa alle operazioni effettuate ai sensi del regime Iva di cassa, ex art. 32-bis del D.L. 83/2012.

Se la dichiarazione Iva del forfettario chiude a credito: il rimborso nel quadro VX

Pu accadere che l’ultima dichiarazione Iva presentata dal contribuente forfettario dal 2021 chiuda a credito.

A tal proposito, , nel rigo VX4 del quadro VX ” può essere indicato il credito Iva per il quale si richiede il rimborso. Infatti, il codice 11,

deve essere indicato dai soggetti che a partire dall’anno d’imposta 2021 si avvalgono del regime forfetario disciplinato dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e chiedono il rimborso del credito emergente dalla dichiarazione relativa all’ultimo anno in cui l’imposta è applicata nei modi ordinari.

Ad ogni modo si può optare per la compensazione del credito in F24.

Anche per pagare l’imposta sostituiva dovuta nel regime forfettario.

Nella presentazione della dichiarazione Iva 2021, è necessario seguire le suddette indicazioni operative.