È possibile andare in pensione prima dei 60 anni grazie alla Legge 104? Come canta Biagio Antonacci con il brano Se è vero che ci sei: “Sto inventandoti prima che cambi luna e che sia primavera”. 

La vita è per molte persone una continua corsa contro il tempo. A partire dai compiti a scuola, passando per le bollette, fino ad arrivare agli impegni lavorativi, sono davvero tante le scadenze con cui tutti quanti dobbiamo fare i conti.

Tra queste si annoverano anche le tempistiche da rispettare per non perdere l’accesso a determinate prestazioni.

 Lo sanno bene i tanti lavoratori che per andare finalmente in pensione devono rispettare dei paletti dal punto di vista anagrafico e contributivo.

Chi ha la 104 può andare in pensione prima dei 60 anni?

Oltre alla pensione di vecchiaia che permette di andare in pensione all’età di 67 anni, sono disponibile altre misure che consentono di uscire dal mondo del lavoro prima del previsto. Ma chi ha la 104 può accedere al trattamento pensionistico prima di 60 anni? Ebbene, bisogna sapere i cosiddetti caregiver, ovvero i lavoratori che prestano assistenza ad un famigliare non autosufficiente, possono accedere a determinate misure che permettono di andare in pensione a coloro che hanno un’età compresa tra i 59 anni e i 63 anni.

Tra queste si annoverano l‘Ape Sociale e Opzione donna che sono state prorogate per l’anno in corso, seppure con qualche modifica. Come riportato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, infatti, con la Legge di Bilancio 2024 sono state introdotte le seguenti novità:

  • “Modifiche all’APE Sociale. Per il 2024, il requisito anagrafico per l’accesso all’APE sociale è innalzato a 63 anni e 5 mesi, a fronte del precedente requisito di 63 anni.
  • Nuove condizioni per “Opzione Donna”. Per il 2024,è innalzato il requisito anagrafico per l’accesso ad Opzione Donna. Dal 1° gennaio 2024, saranno necessari 61 anni di età, a fronte del precedente requisito di 60 anni, confermando quando previsto dalla precedente versione del beneficio circa i requisiti di anzianità contributiva e la riduzione dell’età anagrafica per l’accesso allo strumento, parametrato sulla presenza di figli. Il termine entro il quale il personale del comparto scuola e AFAM potrà presentare la relativa domanda è spostato dal 28 febbraio 2023 al 28 febbraio 2024″.

Il limite anagrafico può essere abbattuto di un anno per ogni figlio, fino a massimo di due anni.

Ne consegue che le lavoratrici con due o più figli possono andare in pensione grazie ad Opzione Donna all’età di 59 anni.

Pensione anticipata ordinaria e lavoratori precoci: i requisiti

È possibile uscire prima da lavoro anche grazie alla pensione anticipata ordinaria. Quest’ultima è riconosciuta, a prescindere dall’età anagrafica, al raggiungimento di 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini. Il limite da rispettare è pari a 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne.

Possono andare in pensione indipendentemente dall’età anche i cosiddetti lavoratori precoci. Quest’ultimi devono aver maturato 41 anni di contributi, di cui almeno uno versato prima di aver compiuto 19 anni. Si tratta di un’indennità riconosciuta a determinate categorie di lavoratori, tra cui proprio i caregiver che prestano assistenza e convivono da almeno sei mesi con il coniuge oppure un famigliare non autosufficiente.