La Certificazione Unica (CU) 2021, relativa ai redditi percepiti nel 2020, dal 16 marzo è disponibile sul sito Inps la Certificazione Unica relativa all’anno di imposta 2021, scaricabile online secondo le modalità indicate sul portale stesso. In particolare, con apposita circolare, l’Istituto ha reso noto che, per prendere visione del documento e averne una copia, l’utente può:

  • accedere ai Servizi Fiscali presenti sul sito istituzionale all’interno della propria area personale “MyINPS”;
  • collegarsi alla pagina “Prestazioni e servizi” del sito e cliccare su “Servizi” > “Certificazione unica 2021 (Cittadino)” > (codice fiscale e PIN).

L’accesso è consentito come sempre tramite credenziali SPID, CNS, CIE o PIN dell’INPS (se ancora utilizzabile).

L’Istituto, però, per agevolare il più possibile i servizi a distanza, ha messo a disposizione di tutti gli utenti diverse modalità alternative per acquisire la CU/2021. Vediamo quali sono.

Certificazione Unica 2021 Inps: le alternative per richiederla online

I servizi online Inps che permettono di prendere visione (scaricare e stampare) la CU/2021 sono diversi. L’Istituto infatti, al fine di assicurare il più ampio livello di accesso al servizio, ha messo a disposizione ulteriori canali di contatto per agevolare l’acquisizione della Certificazione Unica 2021.

Oltre al servizio online dedicato, che – come già accennato sopra – con le proprie credenziali (SPID,CIE, CNS o PIN) permette di visualizzare, scaricare e stampare il modello della CU/2021 necessario per la presentazione della dichiarazione dei redditi, è possibile:

  • per i pensionati, utilizzare anche il servizio Cedolino della pensione;
  • consultare e scaricare, tramite il servizio Fascicolo previdenziale del cittadino, le certificazioni relative agli anni precedenti.

La consultazione del documento può avvenire anche tramite l’app Inps Mobile da smartphone o tablet, disponibile per dispositivi Android e Apple iOS, accedendo con le proprie credenziali. In alternativa, i soggetti titolari di PEC possono ricorrere al servizio di richiesta della CU in formato elettronico all’indirizzo [email protected].

gov.it.

Gli utenti già registrati per l’utilizzo dei servizi online dell’Inps potranno ricevere ai contatti associati al proprio profilo utente (email, SMS, PEC) le informazioni sulla disponibilità della Certificazione Unica.

Certificazione Unica 2021 Inps, come richiedere la spedizione

Il documento di Certificazione Unica 2021, valido per la dichiarazione dei redditi, può anche essere inviato presso l’indirizzo di domicilio dopo apposita richiesta. Nello specifico, i titolari di mail “ordinaria” (non PEC), dal 30 marzo si possono richiedere la spedizione della CU al proprio domicilio all’indirizzo [email protected] o al numero verde – con risponditore automatico – 800 434 320, raggiungibile sia da rete fissa che mobile.

Per l’invio presso il proprio indirizzo di residenza/domicilio, inoltre, l’Inps mette a disposizione anche il proprio Contact center Inps, servizio con operatore contattabile al numero verde 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da rete mobile.

Per i pensionati residenti all’estero il numero è invece il seguente: (+39) 06 164164 (abilitato alle chiamate da rete mobile), servizio con operatore attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 (ora italiana) ed il sabato dalle 8 alle 14 (ora italiana).

Infine, per i cittadini di oltre 75 anni – titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione – è stato attivato il servizio “Sportello Mobile” che prevede l’invio di un’apposita comunicazione, con i recapiti telefonici di un operatore della sede territorialmente competente, per richiedere la spedizione della Certificazione Unica al proprio domicilio.

Come richiedere la CU/2021 tramite persona delegata

In una nota pubblicata il 17 marzo, l’Inps ha confermato che la CU/2021 può essere richiesta anche da persona delegata (o dagli eredi del titolare deceduto). Nel primo caso, oltre alla delega che autorizza l’Inps al rilascio della certificazione, sono necessarie le copie dei documenti di riconoscimento dell’interessato e del delegato.

L’erede, invece, deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e copia del proprio documento di riconoscimento.

Quando non va presentata la Certificazione Unica 2021

Il modello di Certificazione Unica è il documento con il quale l’Inps certifica ai soggetti titolari delle prestazioni pensionistiche, previdenziali, assistenziali e a sostegno del reddito gli emolumenti corrisposti nell’anno d’imposta di riferimento.

In presenza di due o più prestazioni erogate dall’Inps, quindi, viene elaborato un unico modello che certifica tutti i redditi sopraindicati corrisposti nell’anno precedente.

La Certificazione Unica può essere richiesta da tutti i cittadini che hanno percepito dall’Inps redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di pensione, redditi di lavoro autonomo, redditi di provvigioni e redditi di altra natura.

Non è necessario disporre della CU nei seguenti casi:

  • per la presentazione del 730 precompilato, in quanto i dati della CU INPS sono già precaricati nel sistema dell’Agenzia delle Entrate;
  • per la presentazione del 730 tramite un CAF o un professionista abilitato, poiché, tramite apposita delega da parte dell’interessato, possono prelevare la CU direttamente dal sito dell’INPS.

In ogni caso, qualsiasi sia il dubbio o la richiesta, gli utenti possono rivolgersi al Contact center Inps, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14.