I caregiver sono fra i maggiori richiedenti la pensione anticipata con Ape Sociale. Da quest’anno vi possono andare anche le lavoratrici sfruttando Opzione Donna, ma si tratta di una novità rispetto al passato e prevede un deciso taglio dell’assegno. Con l’anticipo pensionistico, invece, questo non succede.

Per accedere ad Ape Sociale come caregiver, oltre ad avere 63 anni di età e un’anzianità contributiva di 30 anni, bisogna soddisfare anche altri requisiti sociali. Cioè rientrare nella condizione di assistente al familiare da almeno sei mesi e che lo stesso sia riconosciuto invalido con gravità in base a quanto stabilito dalla legge 104/1992.

Ape Sociale per caregiver, requisiti

Ma come si diventa caregiver e quali requisiti particolari bisogna possedere per presentare richiesta di Ape Sociale? La legge specifica che non basta assistere una persona in condizioni di disagio (solitamente un familiare), bisogna anche rispettare delle condizioni specifiche. Quindi, prima di presentare la domanda di pensione è bene accertarsi di tutti i requisiti.

L’assistenza prestata dal caregiver deve essere svolta gratuitamente e per un periodo continuativo. L’assistito, inoltre, deve essere riconosciuto come portatore di handicap grave (ai sensi della legge 104/92 art. 3 comma 3) e occorre il requisito della convivenza con la persona assistita.

Non solo. Il riconoscimento di caregiver può essere concesso ad un solo familiare o persona esterna dell’assistito e la nomina deve essere fatta formalmente dalla persona in condizioni di disagio per poter beneficiare di Ape Sociale.

Può rientrare nella platea dei beneficiari anche chi assiste e convive, da almeno 6 mesi, con un familiare entro il secondo grado. In questo caso è necessario che il coniuge o i genitori del disabile abbiano compiuto i 70 anni di età. Oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.

La domanda di pensione per caregiver

La domanda di Ape Sociale per caregiver si presenta entro il 1 marzo di ciascun anno, ma si può fare anche successivamente, entro il 15 luglio.

Ciò non comporta l’automatica accettazione della pensione, ma solo il riconoscimento dei requisiti di cui sopra che avverrà entro metà ottobre. Dopo di che si potrà presentare domanda di pensione.

Più esattamente l’Inps, prima di concedere Ape Sociale al lavoratore caregiver, verifica che l’assicurato non svolga o abbia svolto altre attività di lavoro durante il periodo di assistenza. Inoltre l’assistito non deve risultare ricoverato presso una casa di riposo o in ospedale al momento della richiesta.

Solo dopo aver accertato la sussistenza piena del diritto ad Ape Sociale, è corrisposto l’anticipo pensionistico. Anche se la domanda di pensione è presentata all’Inps contestualmente a quella di riconoscimento dei requisiti.

Si ricorda che l’indennità dell’Ape Sociale è una misura temporanea e decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di accesso al beneficio.

Più possibilità per le donne

Come detto all’inizio, le donne caregiver hanno più possibilità di uscita rispetto agli uomini. Per loro vale da quest’anno anche la possibilità di sfruttare come canale di uscita Opzione Donna. I requisiti sono: avere almeno 60 anni di età (con sconto fino a due anni in presenza di figli) e almeno 35 anni di contributi.

Lo sconto sui requisiti esiste anche nel caso di Ape Sociale, ma riguarda i contributi. In presenza di uno o più figli si può andare in pensione con meno di meno di 30 anni, e cioè 29 o 28 anni. Questo amplia le possibilità di uscita dal lavoro, ma implica un importo di pensione più basso. Sia per quanto concerne Opzione Donna che Ape Sociale.

Riassumendo…

  • I caregiver sono i maggiori richiedenti di Ape Sociale.
  • Per accedere alla pensione bisogna trovarsi nella condizione di caregiver da almeno 6 mesi.
  • L’assistenza deve essere prestata esclusivamente a un familiare disabile.
  • La domanda di Ape Sociale va presentata entro il 15 luglio.
  • Le donne caregiver possono sfruttare anche il canale offerto da Opzione Donna.