Il bonus psicologo sta andato letteralmente a ruba. Come già detto in diverse occasioni, c’è ancora tempo fino al 24 di ottobre per poterne fare richiesta. A differenza di altri precedenti contributi, l’assegnazione del voucher non avviene mediante il consueto meccanismo del click day. Il bonus psicologo sarà assegnato in base a delle graduatorie che saranno stilate dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) soltanto al termine di questa prima fase. A questo punto ci si chiede: quando sarà pubblicata la graduatoria per l’assegnazione dei voucher?

Il direttore generale dell’Inps, Vincenzo Caridi, ha da poco rilasciato un’intervista ad Adnkronos.

It, con la quale ha fornito utili chiarimenti in merito al bonus psicologo, dando una risposta agli interrogativi di cui sopra. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Come funziona il meccanismo di assegnazione dei voucher?

La domanda per ottenere il bonus psicologo deve essere presentata entro il 24 ottobre esclusivamente in via telematica, attraverso la relativa piattaforma dell’INPS.

Cardi, nell’Intervista rilasciata ad Adnkronos.It, ha ricordato che “lo stanziamento ha un valore predefinito, assegnato su base regionale. È possibile quindi che non tutti i soggetti che hanno presentato domanda possano accedere al beneficio”. L’assegnazione dei voucher avverrà a partire dalle domande dei soggetti con ISEE più basso. A parità di reddito, lo stesso sarà erogato ai richiedenti in base all’ordine di arrivo delle istanze. Le graduatorie restano valide fino a esaurimento delle risorse disponibili e i benefici sono erogati fino a esaurimento delle risorse assegnate dalle realtà territoriali di residenza.

Bonus psicologo, quando saranno pubblicate le graduatorie e assegnati i voucher?

Al termine del periodo stabilito per la presentazione delle domande per il bonus psicologico (24 ottobre) verranno redatte le graduatorie per l’assegnazione per l’assegnazione dei voucher. Le graduatorie, una per ogni regione e provincia autonoma, saranno disponibili dopo il 25 novembre.

Il direttore generale dell’Inps, Vincenzo Caridi, ha spiegato si dovrà aspettare dopo il 25 novembre per avere questi risultati. Questo perché “in fase di presentazione sono state accettate richieste da parte di soggetti che presentavo un Isee con omissioni e/o difformità. Nei trenta giorni di tempo che intercorrono tra la data di chiusura delle domande e la pubblicazione della graduatoria si dà la possibilità ai richiedenti che rientrino in questa categoria di regolarizzare la propria Dsu, anche con il supporto delle sedi”.

Dopo il 25 novembre, dunque, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) pubblicherà le graduatorie attraverso i canali ufficiali di comunicazione. Allo stesso tempo, l’Istituto notificherà ai singoli richiedenti la disponibilità delle informazioni sull’esito della richiesta.