Come saranno le graduatorie per l’ottenimento del bonus psicologo? Come già detto in diverse occasioni, è possibile fare richiesta per il cosiddetto bonus psicologo entro il 24 ottobre. Per fortuna, per questa importante misura, è stato evitato l’odiosissimo meccanismo del click day come metodo per ottenere il voucher. In questa occasione, la misura sarà assegnata in base alle graduatorie che saranno stilate dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) soltanto al termine di questa prima fase.

Ad ogni modo, è bene sapere che le graduatorie per l’ottenimento dell’aiuto saranno regionali.

Purtroppo, dunque, è possibile che non tutti i soggetti che hanno presentato domanda possano accedere al beneficio stesso. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Cos’è e a chi spetta il voucher?

Il Bonus Psicologo, sostanzialmente, consiste in un contributo a favore dei soggetti con un ISEE inferiore a 50 mila euro persostenerli in condizione di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica. L’importo dipende dal reddito del richiedente:

  • con Isee fino a 15 mila euro, il contributo potrà arrivare fino ad un massimo di 600 euro;
  • tra i 15 mila e i 30 mila euro, il bonus è pari a 400 euro;
  • tra i 30 mila e i 50 mila euro il contributo sarà di 200 euro.

Le domande per la fruizione del bonus psicologo potranno essere presentate tramite la procedura informatica dal 25 luglio al 24 ottobre 2022. Soltanto in un secondo momento l’INPS stilerà una graduatoria per l’assegnazione del bonus psicologo.

Le graduatorie per il bonus psicologo sono regionali

Il direttore generale dell’INPS, Vincenzo Caridi, ha da poco rilasciato un’intervista con la quale ha fornito utili chiarimenti in merito al bonus psicologo.

Come già spiegato in diverse occasioni, la domanda per ottenere il bonus psicologo deve essere presentata entro il 24 ottobre esclusivamente in via telematica, attraverso la relativa piattaforma dell’INPS. Piattaforma raggiungibile dalla homepage del sito web dell’Istituto, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” – “Servizi” – “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Cardi, nell’intervista rilasciata ad Adnkronos, ha ricordato che

“lo stanziamento ha un valore predefinito, assegnato su base regionale. È possibile quindi che non tutti i soggetti che hanno presentato domanda possano accedere al beneficio”.

Le graduatorie per l’assegnazione del bonus psicologo saranno, dunque, regionali/provinciali sulla base del budget messo a disposizione delle singole realtà territoriali.

Tali assegnazioni saranno determinate in base al valore Isee: più basso è l’Isee, più in alto si sarà in graduatoria. A parità di ISEE valore la graduatoria si baserà sull’ordine di presentazione delle domande.