I bonus ISEE bassi attualmente esistenti non sono pochi. Alcuni sono contributi riconosciuti nella forma di voucher, altri si concretizzano in risparmi di imposta. Come il bonus prima casa giovani under 36.

L’ISEE (indicatore situazione economica equivalente), ricordiamo, è un valore che misura il livello di povertà e di ricchezza del nucleo familiare. Un ISEE basso è sintomo di difficoltà economiche per la famiglia.

I bonus in genere sono misure di sostegno che il legislatore attribuisce ali nuclei che si trovano in una situazione economica svantaggiata.

Quindi, con ISEE che non superano una certa soglia.

La nuova carta acquisti

Tra i bonus ISEE bassi, a luglio 2023 debutta la nuova carta acquisti. Una sorta di carta ricaricabile che sarà riconosciuta ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro.

Potrà essere utilizzata per acquistare beni alimentari di prima necessità (esclusi gli alcolici) presso negozi aderenti all’iniziativa. Il primo acquisto dovrà farsi entro il 15 settembre 2023 altrimenti sarà disattivata.

Per averlo non bisognerà fare alcuna domanda. Sarà l’INPS a individuare i beneficiari e a comunicarli ai Comuni. Questi distribuiranno le carte tramite Poste Italiane S.p.A.

Bonus ISEE bassi, psicologo e bollette

Tra i bonus ISEE bassi c’è il bonus luce e gas per disagio economico. Si tratta di uno sconto in bolletta riconosciuto in caso di ISEE non superiore a 15.000 euro. Una soglia che oggi sale a 30.000 euro in caso di famiglie numerose (ossia quelle in cui sono presenti almeno 4 figli a carico).

Per averlo non bisogna fare nessuna domanda. Il beneficio sarà automatico. Basta avere un ISEE in corso validità.

C’è poi il bonus psicologo. Un voucher spendibile per sedute di psicoterapia. Già previsto nel 2022, è stato rifinanziato per il 2023.

Il suo valore dipende dal valore ISEE del nucleo familiare. NON spetta in caso di ISEE superiore a 50.000 euro. Per l’edizione 2022 si poteva fare domanda entro il 24 ottobre 2022.

Per l’edizione 2023, invece, bisogna ancora aspettare il decreto attuativo che definirà i tempi di richiesta.

Altri bonus con ISEE basso

Non meno importante è il bonus prima casa under 36. In sostanza a chi compra la prima casa e non ha compiuto 36 anni sono riconosciuti:

  • esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
  • credito d’imposta di ammontare pari all’IVA (in caso di acquisto soggetto a tale imposta);
  • esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.

Il bonus prima casa giovani under 36 richiede un ISEE non superiore a 40.000 euro e si applica sugli atti stipulati entro il 31 dicembre 2023.

Infine, tra i bonus ISEE bassi trova posto anche il bonus occhiali. Un contributo (50 euro) riconosciuto a fronte di spese sostenute, dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto. Spetta purché l’ISEE non sia superiore a 10.000 euro. Per averlo bisogna fare domanda dal portale www.bonusvista.it.

Riassumendo…

Questo l’elenco dei principali bonus ISEE bassi:

  • carta acquisti (ISEE non superiore a 15.000 euro)
  • bonus psicologo (ISEE non superiore a 50.000 euro)
  • bonus luce e gas (ISEE non superiore a 15.000 euro o 30.000 euro per famiglie numerose)
  • bonus prima casa giovani under 36 (ISEE non superiore a 40.000 euro)
  • bonus occhiali (ISEE non superiore a 10.000 euro).