Come deve essere compilata la fattura elettronica avente ad oggetto lo sconto a fronte dei bonus fiscali sulla casa?

A questa domanda ha risposto Assosoftware aggiornando la sezione FAQ dedicata alla fatturazione elettronica presente sul proprio sito istituzionale.

L’opzione di sconto o cessione del credito per il bonus fiscali sulla casa

In primis dobbiamo ricordare che a fronte delle spese per interventi che danno diritto al superbonus 110% di cui all’art. 19 del decreto Rilancio, il beneficiario può, al posto della detrazione fiscale in dichiarazione, optare per lo sconto in fattura oppure per la cessione del credito a terzi soggetti.

Il superbonus 110%, per ora spetta con riferimento alle spese fatte dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

L’art. 121 dello stesso decreto Rilancio, prevede poi, la possibilità dell’opzione di sconto in fattura o cessione del credito, anche per le spese, fatte nel 2020 e 2021, per interventi che danno diritto ai classici bonus fiscali sulla casa (bonus ristrutturazione; ecobonus; bonus facciate; ecc.).

Lo sconto in fattura deve essere accordato dell’impresa che esegue i lavori. La cessione del credito può avvenire verso terzi soggetti (inclusa l’impresa che esegue i lavori ed inclusi istituti di credito e finanziari).

La fattura elettronica in caso di sconto in fattura

Se l’impresa che effettua i lavori accorda lo sconto in fattura, si pone il problema di come compilare la fattura elettronica da trasmettere al SdI (Sistema di interscambio).

Al riguardo, Assosoftware, premettendo che lo sconto non deve intaccare l’imponibile IVA e l’IVA stessa, ha suggerito le seguenti indicazioni di compilazione del file xml:

Inserire l’importo dello sconto applicato nel tag 2.1.1.8.3 <Importo>, riferito al blocco 2.1.1.8 <ScontoMaggiorazione>. Riportare nel tag 2.2.1.16.2 <RiferimentoTesto> del bocco <AltriDatiGestionali> della riga della prestazione la descrizione “Sconto praticato in base all’articolo 121 del decreto-legge n.

34 del 2020”.

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