Ci sono casi in cui il bonus ristrutturazione del 50% spetta anche senza lavori invasivi? Può sembrare un controsenso ma in realtà qualche ipotesi esiste. Riportiamo un’interessante email giunta in redazione qualche ora fa:

“Salve vi scrivo perché mio figlio adolescente vorrebbe andare a vivere in mansarda per acquisire un po’ di indipendenza. Al catasto è già abitabile ma, prima che ci vada veramente, vorrei montare degli infissi nuovi (se piove forte in quelli esistenti oggi passa qualche goccia d’acqua).

Questo lavoro, pur non richiedendo permessi, dà diritto al bonus del 50%? E, ottenuto il bonus ristrutturazione anche senza lavori di fatto, potrei accedere anche al bonus mobili per arredargli la camera e il bagno in mansarda? Se avanza budget dal bonus mobili posso anche usarlo per comprare divano letto e tv e trasformare la sua vecchia cameretta al piano di sotto in un salottino/stanza ospiti?”

Questa email contiene in primis un quesito sulla possibilità di accedere al bonus 50% per il cambio finestre della mansarda. In secondo luogo ci permette di chiarire alcuni aspetti importanti legati al bonus mobili. Approfondiamo le singole questioni in appositi paragrafi di risposta.

 

Bonus 50% per sostituzione infissi in veranda: quando è previsto

Nel caso riportato in effetti sembrerebbero esserci i margini per il riconoscimento del bonus del 50% per il cambio infissi. Non si tratta, infatti, di una semplice sostituzione con modelli simili al precedente.

La sostituzione degli infissi può dare diritto al bonus mobili?

Il caso di specie non prevede una semplice sostituzione di infissi mantenendo gli stessi materiali. Si tratta dunque a ben vedere di un intervento innovativo. Anche se urbanisticamente risulta un intervento di edilizia libera senza bisogno di particolari permessi o autorizzazioni comunali, ciò non esclude la possibilità di recuperare il 50% della spesa. Una volta ammesso il bonus ristrutturazione per la sostituzione di infissi esterni, consegue anche la possibilità di accedere al bonus mobili.

Lavori in mansarda e bonus mobili per la casa: possibilità e limiti

Fare i lavori di ristrutturazione in una stanza, come abbiamo chiarito più volte, non implica l’obbligo di usufruire del bonus mobili per la stessa camera. Quindi, entro la nuova soglia di 16 mila euro di spesa, non solo si potrà arredare la mansarda ma anche provvedere all’acquisto di complementi d’arredo per i piani sottostanti della casa. Attenzione però se per il divano letto non ci sono problemi di sorta (se non la premura di non superare il tetto di spesa), la tv non dà diritto al bonus mobili non essendo considerata alla stregua di grande elettrodomestico (neppure le smart tv di ultima generazione).

 

Postilla: Chiariamo che le nostre risposte e consulenze gratuite vengono rese sulla base degli elementi e dei documenti presentati, assunti e “presi per buoni” senza giudizio critico o riscontro di veridicità. Il nostro parere non può essere considerato vincolante e non implica un giudizio in
merito alla conformità degli interventi che si andranno a realizzare sulla base delle disposizioni urbanistiche vigenti.