Con risposta 185/2020, l’Agenzia delle Entrate ha specificato le istruzioni per la causale del bonifico per il bonus facciate a 90%. In particolare ha chiarito che si possono usare i modelli di bonifico predisposti da banche e Poste per la detrazione dell’ecobonus o del bonus ristrutturazione, specificando i estremi alla legge che ha istituito il bonus facciate (articolo 1, commi da 219 a 224 della Legge 160/2019).La questione era già stata trattata in via ufficiale nella Circolare 2/2020.

Come compilare il bonifico per il bonus facciate: la causale

Leggendo i documenti delle entrate si comprende anche come non sempre, evidentemente, sia possibile inserire i riferimenti alla normativa corretta.

L’Agenzia appare esserne consapevole e ammette comunque la detrazione. A condizione però che il bonifico venga compilato in maniera da non compromettere la procedura. In sostanza dovrà mettere banche o uffici postali nella condizione di assolvere all’obbligo di operare la ritenuta d’acconto a carico del beneficiario del versamento.

Con l’occasione l’Agenzia delle Entrate ha anche ribadito quali sono i dati personali e sensibili fondamentali per il bonus facciate: in particolare il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero della partita Iva (o il codice fiscale) del soggetto a favore del quale il bonifico viene eseguito.

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