In questi giorni vi abbiamo tanto parlato del cosiddetto bonus 200 euro: il contributo a favore dei cittadini (lavoratori, pensionati e disoccupati) con un reddito basso, pensato per far fronte all’impennata dei prezzi dell’energia e non solo. Impennata dei prezzi dovuta, soprattutto, al recente conflitto in Ucraina. Ad ogni modo, oggi vogliamo parlarvi di un altro interessante contributo, pensato, questa volta, per i lavoratori part time, che presto diventerà operativo. Si tratta del bonus 550 euro, una tantum, voluto dal Ministro del Lavoro Orlando.

Quest’ultimo bonus, in particolare, era già stato istituito con la Legge di Bilancio 2022, ma, per la sua piena operatività, necessita di una legge ad hoc; non basterà nemmeno un consueto decreto attuativo.

Lo stesso Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, intervenuto al question time del 22 giugno 2022 alla Camera, ha fornito alcuni dettagli di questa nuova misura. Vediamo meglio di cosa si tratta.

In arrivo il nuovo bonus 550 euro, cos’è e a chi spetta?

Il bonus 550 euro, sostanzialmente, consiste in un contributo una tantum a favore di quei lavoratori con un contratto di lavoro verticale ciclico. Tali soggetti non devono avere rapporti di lavoro dipendente né percepire trattamenti di disoccupazione o pensionistici.

Il nuovo bonus da 550 euro confermato da Orlando, in realtà, era stato già previsto con la Legge di Bilancio 2022, con la quale è stato istituito un Fondo dai 30 milioni di euro.

Il contributo, come già detto in apertura, non è ancora attivo e, probabilmente, non lo sarà nemmeno a breve. Il fatto è che, come ha spiegato il Ministro, non basterà un semplice decreto attuativo che ne fissi i dettagli operativi. Al contrario, proprio per la complessità di questo provvedimento, bisognerà emanare una legge ad hoc, che possa includere il maggior numero di possibili beneficiari. La stesura di questa legge sarà fatta insieme all’Inps.

Il Ministro ha anche comunicato che, proprio in questi giorni, si è concluso il confronto con i sindacati per individuare la platea dei beneficiari.

“Il Ministero, ha concluso Orlando al question time alla Camera, si è impegnato a realizzare interventi strutturali, in modo da “uscire dalla logica dei bonus e dei provvedimenti temporanei”. Ovviamente, vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa nuova misura.