Il bollo auto è di competenza regionale. Nel caso in cui non si è in regola con il pagamento della tassa automobilistica, la Regione invia al diretto interessato un avviso di mancato pagamento.

Si tratta di una sorta di avviso “bonario”, in cui la l’ente regionale informa il proprietario del veicolo di una presunta irregolarità invitandolo a regolarizzare la propria posizione entro una certa scadenza in modo da godere di sanzione notevolmente ridotta oppure a fornire eventuali informazioni non in possesso della Regione che dimostrano che in realtà il bollo non è dovuto oppure è stato regolarmente già pagato.

Le scadenze ordinarie per il bollo auto

Ricordiamo che in caso di veicoli già in circolo, il pagamento per il rinnovo del bollo auto deve essere effettuato di regola nel corso del mese successivo alla scadenza dell’ultima tassa dovuta.

Per quanto, invece, riguarda i veicoli di nuova immatricolazione in Italia, il primo bollo auto è da pagarsi entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. (vedi anche Ogni quanto si paga il bollo auto: scadenze aggiornate).

L’avviso di mancato pagamento: cosa fare?

L’avviso di mancato pagamento del bollo auto arriva per posta ordinaria. Laddove il diretto interessato effettivamente non è in regola con il pagamento della tassa, questi, può, una volta ricevuta la comunicazione dalla Regione, regolarizzare la propria posizione pagando quanto richiesto nell’avviso ed entro il termine indicato.

Il pagamento può avvenire direttamente tramite pagoPA oppure rivolgendosi ad intermediari (tabaccherie autorizzate, uffici di Poste Italiane, ecc.).

Per contro, chi ritiene di non dover pagare o di dover pagare un importo diverso da quello indicato nell’avviso ricevuto potrà comunicarlo alla Regione, utilizzando il modulo ”Risposta del contribuente” allegato all’avviso stesso. L’invio può essere fatto secondo le modalità indicate nell’avviso stesso.

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