La multa per eccesso di velocità con Autovelox, può essere annullata quando non indica gli estremi dell’ordinanza del Prefetto che ha autorizzato l’apposizione dell’autovelox sulla strada extra-urbana senza la postazione della pattuglia della polizia. A stabilirlo una recente sentenza dalla Cassazione n. 26441/16 del 20.12.2016. Secondo la sentenza se il verbale della polizia è incompleto, per mancanza del riferimento dell’ordinanza del Prefetto che ha autorizzato la rilevazione con Autovelox della velocità, la multa può essere annullata.

Autovelox: regole per contestare le multe per eccesso di velocità

Come già spiegato nell’articolo: Eccesso di velocità? multa nulla, ecco come, la legge stabilisce regole ben precise per la contestazione della multa per eccesso di velocità

Ecco le due regole per contestare la multa per eccesso di velocità:

  • la multa va contestata immediatamente, all’atto della stessa violazione del codice stradale. La polizia ha l’obbligo di bloccare l’auto ed elevare il verbale, dando in questo modo al conducente la possibilità di opporre le prime difese;
  • qualora ciò non fosse possibile, ad esempio sulle strade ad alta velocità o individuate appositamente dal Prefetto, in quanto l’arresto dell’auto diverrebbe troppo rischioso per la circolazione, la multa va notificata a casa del conducente entro 90 giorni dal fatto accertato.

Per verificare il rispetto dei 90 giorni, il multato non dovrà far altro che leggere il verbale che gli è stato recapitato, in esso è indicata la data e il luogo dell’infrazione.

Quindi dovrà verificare la data in cui l’amministrazione ha affidato la raccomandata all’ufficio postale per la consegna. Tra questi due giorni non deve intercorrere un tempo superiore, a 90 giorni.

Autovelox: multe annullate per postazioni e segnali sbagliati

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