Anche per il 2021 sono previsti incentivi per i datori di lavoro che assumono over 50 disoccupati. Si tratta di agevolazioni valide sia per i contratti a tempo determinato che per quelli a tempo indeterminato. Anche part-time.

In cosa consiste il bonus? In pratica il datore di lavoro che assume o regolarizza un proprio dipendente di età superiore ai 50 anni iscritto alle liste del Centro Impiego ha diritto a un esonero contributivo.

Incentivi per assunzioni over 50

Lo sgravio contributivo per l’assunzione di donne e uomini con almeno 50 anni di età è previsto dall’art 4 della legge n.

92 del 2012. E’ finalizzato a incentivare l’occupazione e riguarda le assunzioni sia a tempo determinato che a tempo indeterminato (comprese le trasformazioni dei contratti a tempo indeterminato).

Requisito fondamentale è quello di aver compiuto 50 anni e di essere disoccupati da almeno 12 mesi. Il datore di lavoro ha diritto ad una riduzione dell’aliquota contributiva a suo carico nella misura del 50%, per un periodo variabile a seconda del tipo di contratto stipulato e precisamente per

  • 12 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato;
  • 18 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato;
  • 18 mesi complessivi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato trasformato in contratto a tempo indeterminato.

Dalle agevolazioni contributive sono esclusi i rapporti di lavoro domestico e intermittente.

Requisiti e condizioni

L’incentivo spetta al datore di lavoro solo se l’assunzione comporta un incremento netto del numero dei lavoratori dipendenti rispetto alla media dei 12 mesi precedenti. Bisogna inoltre rispettare i seguenti requisiti:

  • regolarità negli adempimenti contributivi;
  • osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
  • rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, regionali e aziendali stipulati con le organizzazioni sindacali più rappresentative sul piano nazionale;
  • l’assunzione non riguardi un rapporto di lavoro domestico o intermittente;
  • l’assunzione non riguardi l’attuazione di un obbligo preesistente;
  • l’assunzione non violi il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore;
  • il datore di lavoro non abbia in atto sospensioni dal lavoro per crisi o riorganizzazione

Come accedere all’incentivo

Per accedere all’incentivo, il datore di lavoro deve inoltrare comunicazione all’Inps, compilando il modulo on-line “92-2012″.

Come precisato dal messaggio Inps n. 12212 del 29 luglio 2013, l’istanza deve essere presentata prima dell’invio della denuncia contributiva ove viene indicata la contribuzione agevolata.

Entro il giorno successivo all’inoltro, l’Inps effettua i controlli formali e attribuisce esito positivo o negativo alla comunicazione. L’Inps effettuerà a posteriori, in sede di verifica amministrativa, i necessari controlli circa la sussistenza effettiva dei presupposti dell’incentivo.

La posizione contributiva relativa al datore di lavoro ammesso all’incentivo sarà contraddistinta dal codice di autorizzazione “2H” che ha il significato di “datore di lavoro ammesso all’incentivo

Il datore di lavoro ammesso all’incentivo, dovrà quindi denunciare il lavoratore così assunto nell’elemento individuale <TipoContribuzione> con il codice “55” che assume il significato di “lavoratore assunto ai sensi dell’art. 4, commi 8-11, della legge 92/2012”.