Ciao Patrizia,

ho pensato di scriverti dopo aver letto un tuo articolo su www.investireoggi.it

Mio padre è nato il 04-08-1952 e dovrebbe arrivare al requisito di pensione sociale 
ad agosto 2019 in quanto compie i suoi 67 anni. 

Mio padre non ha redditi, immobili, ne auto e non non ha contributi per accedere ad altri tipi di pensioni o sussidi, non lavora da circa 10 anni e ha avuto grossi problemi con Equitalia.

Vive da solo da anni nonostante io ho la residenza dove anch’egli risiede quindi fa 
famiglia con me che invece lavoro come programmatore informatico a tempo indeterminato
da molti anni e ho uno buon stipendio.
La domanda che quindi ti pongo è:
– per accedere a quel sussidio ad agosto 2019 il mio reddito incide sulla domanda?
– mi conviene cambiare residenza e metterla dove effettivamente vivo, considerando che siamo a luglio 2018? Se la cambio a breve un eventuale CUD richiesto da mio padre ad agosto 2019 comprenderà comunque il mio reddito?
ps. Mio padrè è separato da mia mamma dal 2005 e vivono separatamente.
Ti ringrazio,
mi informo di tutto questo perché mio padre vive veramente in questo disagio,
pranza per fortuna da sua sorella mia zia al piano inferiore e vive con circa 200€ che
gli passo al mese.
Per quel che riguarda i limiti di reddito per l’accesso all’assegno sociale sul sito dell’Inps è esplicitamente spiegato che: “Il diritto alla prestazione è accertato in base al reddito personale per i cittadini non coniugati e in base al cumulo del reddito del coniuge per i cittadini coniugati.
” Non si fa, quindi, riferimento ad eventuali redditi di familiari conviventi che non siano il coniuge.
Se non le crea grossi disagi a livello fiscale, in ogni caso, se fossi al suo posto cambierei residenza per sicurezza (con l’Inps non si può mai sapere) e per non rischiare che per un cavillo burocratico venga negato a suo padre l’assegno sociale di cui ha tanto bisogno, anche se in teoria il suo reddito non dovrebbe incidere sulla domanda.
Un dubbio che mi sorge però è la situazione coniugale di suo padre: lei afferma che dal 2005 vive separato da sua madre. Spero che la separazione sia legale e non solo di fatto (senza una sentenza del giudice) poiché in tal caso risulterebbe coniugato e farebbero cumulo anche i redditi di sua madre nella domanda dell’assegno sociale poiché solo se il beneficiario dell’assegno sociale è separato (legalmente ed effettivamente), divorziato, o non è mai stato sposato l’assegno sociale spetta in misura piena in mancanza di redditi personali.

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