Dal 1 gennaio 2024 aumentano anche gli importi delle prestazioni sociali a sostegno del reddito, oltre alle pensioni. Quali appunto l’assegno sociale. Una delle misure più richieste ed erogate dall’Inps a favore di persone anziane prive di pensione e mezzi di sostentamento per vivere. L’aumento è conseguenza dell’incremento dell’inflazione del 2023 ed è corrisposto su base mensile.

L’importo dell’assegno sociale per il 2024, pagato per 13 mensilità, è fissato in 524,40 euro. Con un aumento del 5,4% rispetto all’importo del 2023, che era pari a 503,27 euro.

L’incremento lo ha deciso il governo con il decreto del 28 novembre 2023. E ha stabilito anche l’adeguamento delle pensioni per il 2024 in base ai dati sulla variazione dei prezzi al consumo rilevati dall’Istat.

Sale a 524 euro l’importo dell’assegno sociale nel 2024

L’assegno sociale, detto impropriamente pensione senza contributi o pensione sociale, è una prestazione economica erogata dall’Inps per 13 mensilità a favore dei cittadini italiani e stranieri residenti in Italia da almeno 10 anni, che abbiano compiuto 67 anni di età e che non abbiano maturato i requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia. L’importo dell’assegno sociale è determinato in base all’indice di perequazione delle pensioni, che viene calcolato in base all’andamento dell’inflazione.

Nel 2024, l’indice di perequazione delle pensioni è stato fissato al 5,4%, in via provvisoria. Questa percentuale è stata applicata anche all’assegno sociale. L’incremento della prestazione a sostegno del reddito è, quindi, un provvedimento importante, che contribuisce a garantire un sostegno economico alle persone che si trovano in difficoltà.

Requisiti per ottenere l’assegno sociale

Ricordiamo in sintesi quali sono i requisiti per ottenere l’assegno sociale nel 2024. La prestazione, come noto, è erogata dall’Inps e non è definitiva, ma condizionata al mantenimento di determinate condizioni anagrafiche ed economiche.

  • Età: aver compiuto 67 anni di età;
  • Residenza in Italia: essere residenti in Italia da almeno 10 anni continuativi;
  • Reddito: il reddito personale o familiare non deve superare determinati limiti.

Più nello specifico, i limiti reddituali per il 2024 sono da distinguersi a seconda che il beneficiario sia coniugato o no.

Per quanto riguarda la persona sposata il reddito non deve superare i 6.542,51 euro. Mentre per quanto concerne la persona coniugata il reddito deve essere inferiore a 13.085,02 euro all’anno.

Il reddito familiare è composto dai redditi di tutti i componenti del nucleo familiare, compresi i redditi da lavoro, da pensione, da terreni, da fabbricati, ecc.

Assegno sociale in misura intera o ridotta, perdita del diritto

L’assegno sociale può essere percepito in misura intera o ridotta. Hanno diritto alla prestazione in misura intera i soggetti non coniugati che non possiedono alcun reddito e i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare inferiore al totale annuo dell’assegno.

Hanno invece diritto all’assegno in misura ridotta i soggetti non coniugati che hanno un reddito inferiore all’importo annuo dell’assegno e i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno e il doppio dell’importo annuo dell’assegno.

Coloro che percepiscono mensilmente l’assegno sociale devono, infine, sapere che se si recano all’estero per un periodo superiore a 29 giorni perdono il diritto al beneficio. Questo perché l’erogazione della prestazione assistenziale è legata al mantenimento dei requisiti anagrafici sul territorio italiano.

Riassumendo…

  • Dal 1 gennaio 2024 l’importo dell’assegno sociale aumenta a 524,40 euro al mese (+5,4% su base annua).
  • L’erogazione della prestazione è concessa al compimento del 67 esimo anni di età per uomini e donne.
  • L’assegno sociale è concesso solo se non si superano determinati limiti di reddito personale o coniugale.