Come noto, l’Ape Sociale non è proprio un trattamento di pensione. E’ un sussidio economico, calcolato dall’Inps sulla base dei contributi versati dal lavoratore e viene erogato fino al raggiungimento dell’età pensionabile.

Per accedere ad Ape Sociale occorre rispettare alcuni requisiti fondamentali stabiliti dalla legge. In primis l’età anagrafica che non deve essere inferiore ai 63 anni. Poi l’anzianità contributiva che varia a seconda della categoria di lavoratori.

Ape Sociale, requisiti contributivi

Per aver diritto all’Ape Sociale, quindi, bisogna trovarsi in una delle seguenti quattro condizioni che presuppongono anche una contribuzione differente.

Vediamole:

  • Avere almeno 30 anni di contributi e trovarsi in stato di disoccupazione
  • Possedere almeno 30 anni di contributi e al momento della richiesta di pensione assistere da almeno 6 mesi il coniuge, la persona con cui è contratta l’unione civile o un parente di primo grado convivente(genitori o figli) con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 legge 104/1992
  • Avere almeno 30 anni di contributi ed essere riconosciuto invalido dalle commissioni di invalidità civile almeno al 74%.
  • Avere almeno 36 anni di contributi e svolgere alla data della domanda di Ape sociale da almeno sei anni in via continuativa una o più delle attività gravose sotto elencate.

I lavoratori edili e ceramisti

La categoria dei lavoratori edili rientra fra quella dei lavori usuranti meritevoli di maggiore tutela previdenziale. Nell’ambito della riforma pensioni con allargamento di Ape Sociale a più categorie di lavori gravosi, si è quindi deciso di abbassare il requisito contributivo dei lavoratori edili.

Attualmente la normativa prevede che i lavoratori gravosi ricompresi nelle attuali 15 categorie possano accedere ad Ape Sociale a 63 anni di età con almeno 36 anni di anzianità contributiva. Un passaggio che però metteva finora sullo stesso piano tutti i tipi di lavori gravosi.

Dal 2022 qualcosa è cambiato. Muratori e ceramisti sono soggetti a maggior usura rispetto ad alla generalità dei lavoratori usuranti e possono accedere ad Ape Sociale con 32 anni di contribuzione anziché con 36.