Per i lavoratori interessati ad Ape Sociale e Quota 41 si avvicina il termine di scadenza per la domanda di pensione 2021. Entro il 30 novembre bisogna infatti presentare istanza al Inps per la verifica dei requisiti.

Normalmente la domanda di riconoscimento al diritto alla pensione per i lavoratori precoci (Quota 41) e Ape Sociale (pensione a 63 anni) scade il 1 marzo di ciascun anno. La legge però riserva una seconda possibilità ai ritardatari, entro il 30 novembre appunto, di andare in pensione , nell’ambito delle disponibilità finanziarie.

Ape Sociale, requisiti e domanda di pensione anticipata

E’ quindi consigliabile, per chi rientra nei requisiti previsti per ottenere l’anticipo pensionistico con Ape Sociale o per andare in pensione con Quota 41 di presentare domanda telematica al Inps e poi attendere l’esito.

Per accedere ad Ape Sociale è necessario aver compiuto 63 nani di età e avere almeno 30 anni di contributi versati. Oltre a rientrare in una delle cinque condizioni di disagio sociale previste dalla legge. Cioè:

  • Avere almeno 30 anni di contributi ed essere in stato di disoccupazione
  • Avere almeno 30 anni di contributi e al momento della richiesta di Ape sociale assistere da almeno sei mesi il coniuge, la persona con cui è contratta l’unione civile o un parente di primo grado convivente(genitori o figli) con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 legge 104/1992
  • Avere almeno 30 anni di contributi ed essere riconosciuto invalido dalle commissioni di invalidità civile almeno al 74%.
  • Avere almeno 36 anni di contributi e svolgere alla data della domanda di Ape sociale da almeno sei anni in via continuativa una o più delle attività gravose sotto elencate.

Quota 41, lavoratori precoci

Per quanto riguarda i lavoratori precoci, il requisito indispensabile per accedere a Quota 41 è quello di aver versato almeno 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica. Di questi, almeno 12 mesi devono essere stati versati prima del compimento dei 19 anni di età.

Come per Ape Sociale, poi, è necessario soddisfare una delle condizioni di disagio sociale di cui sopra. Sarà quindi l’Inps, una volta ricevuta la domanda, a concedere o meno la pensione in base alle disponibilità finanziarie annuali del fondo.