Buongiorno, 
ho letto alcuni Suoi interessanti articoli sul TFR e vorrei chiederLe dettagli del mio caso specifico:
per acquisto di prima casa, vorrei chiedere l’anticipo del mio TFR lasciato in azienda metalmeccanica dal 2000, anno della mia assunzione.
  • Vorrei chiedere il 100% della somma lasciata in azienda: posso? Leggo che al massimo è il 70% del maturato, ma quest’ ultimo include anche quello versato a fondi integrativi?
  • Leggo che il TFR normalmente ha una tassazione agevolata. Che tassazione mi devo aspettare sulla quota anticipata? Sarà trattenuta a monte dall’azienda? Farà reddito e dovrò inserirlo nel mio 730?
La ringrazio infinitamente.
L’anticipo del Tfr, secondo l’articolo 2120, comma 6 del codice civile, può essere richiesto per l’acquisto della prima casa per se o per i figli.

L’acquisto, ovviamente, deve essere documentato con atto notarile.

Anticipo TFR: requisiti lavoratore

Per poter richiedere l’anticipo del TFR per l’acquisto della prima casa il dipendente deve avere almeno 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro. L’importo richiesto non può superare il 70% della somma del TFR maturato fino al momento della richiesta.

Il TFR richiesto per l’acquisto della prima casa, tra l’altro, viene tassato con un trattamento fiscale agevolato: l’importo erogato, al netto dei redditi già assoggettati, è tassato con una ritenuta a titolo di imposta pari al 23%.

Per quanto riguarda, invece, il TFR versato in fondi integrativi per l’acquisto della prima casa di abitazione per se o per i figli è richiedibile l’anticipo fino al 75% della posizione maturata solo se sono decorsi 8 anni dall’iscrizione al fondo.

 

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”